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lunedì 27 ottobre 2008



Plutone e la ricchezza
Ploutos, dal greco, vuol dire ricchezza.
Come la recente febbre dell'Enalotto ha dimostrato tutti desiderano la ricchezza, ma con
diseguaglianza; per i ricchi si tratta semplicemente di diventare più ricchi,quando l'avidità la fa da padrona nella natura umana, mentre per i poveri è solo un sogno, quello di cambiar vita.
Volete sapere se diventerete mai ricchi? La posizione del pianeta Plutone
nel tema di nascita dà indicazioni utili in questo senso.
Dal punto di vista astronomico il pianeta Plutone è il più remoto, distante, ai confini
del sistema solare. E' l'unico pianeta solido nelle profondità dello spazio, prima del
tuffo nell'mmensità del cosmo. Per questo gli antichi associavano Plutone all'Ade,all'oltretomba.
"PLUTONE CHIESE IN SPOSA PROSERPINA FIGLIA DI GIOVE E CERERE . IL PADRE APPROVO ` MA AL
CONTRARIO LA MADRE SI OPPOSE ALLE NOZZE .INFATTI PLUTONE VIVEVA NEL TENEBROSO TARTARO ,
MENTRE INVECE LA RAGAZZA AMAVA LA LUCE DEL SOLE LA FRAGRANZA DEI FIORI E I LUOGHI APERTI
DOVE VAGAVA CON LE NINFE , GIOCAVA CON GRANDE GRAZIA E CANTAVA NELL `AMENITA' DELLA
NATURA.PLUTONE TUTTAVIA DISPREZZO' IL RIFIUTO DI CERERE E TESE UN AGGUATO ALLA BELLA
FANCIULLA . MENTRE PROSERPINA RACCOGLIEVA FIORI NEL PRATO IL RE DEGLI INFERI LA RAPI' .
INUTILMENTE CERERE ATTESE IL RITORNO DELLA FIGLIA : SEDEVA GIA' NEL PROFONDO DEL TARTARO
REGINA DELLE TENEBRE , VICINO A PLUTONE. LA MADRE AFFLITTA VAGO ` PER TUTTA LA TERRA
CERCANDO LA FIGLIA , MA NON TROVANDOLA ASCESE INFINE IL MONTE OLIMPO PER CHIEDERE LA
MISERICORDIA DI GIOVE .ALLORA IL SOVRANO DEGLI DEI CONCESSE , SCOSSO DALLE LACRIME
MATERNE , CHE PER META' ANNO PROSERPINA VIVESSE CON LA MADRE CERERE E PER L'ALTRA META'
VIVESSE CON IL MARITO PLUTONE .E COSI' OGNI ANNO PER SEI MESI IL SORRISO DI PROSERPINA
SPLENDE SULLA TERRA E DONA NUOVA VITA ALLA NATURA MENTRE NELLA RIMANENTE PARTE STA
NASCOSTO NELLA PROFONDITA' DELLA TENEBRE." In questo stralcio mitologico riaffiora sia il primo ratto-stupro, che il concetto dell'Eterno Ritorno, dalla luce-ombra, all'ombra-luce. Dopo la fitta oscurità di Plutone, la Luce.

Dal punto di vista astrologico (in sintonia con quello astronomico visto che Plutone e
Caronte, il suo satellite formano un tutt'uno) Plutone indica il lato ombra, l'estrema
profondità dell'animo umano, il nocciolo duro dell'avidità per l'appunto rappresentata dal segno dei Gemelli.
Quindi demoniaco, diabolico, dannato, maledetto, orrendo, orribile, insopportabile,
insostenibile, satanico, pauroso, malvagio, crudele, spaventoso, terribile, terrificante, E ancora: tremendo, atroce, canicolare, concitato, infero, avernale, micidiale, orrido,assordante, rintronante, convulso, forsennato, indiavolato, questi sono i sinonimi: ma per la religione Plutone è associato alla paura ed al terrore dell'aldilà, al sesso, bolgia, dannazione, ade, pandemonio, putiferio, quarantotto, abisso, diavolo, rovina, tormento, casino, confusione, sofferenza, tortura, incubo, patimento, angoscia, geenna, regno di Satana, dannazione eterna, inferi, oltretomba, regno dei morti, averno, erebo, orco, tartaro, supplizio, distruzione, devastazione, sconvolgimento, chiasso. Sicuramente non sono tutti i sinonimi di Plutone...

Questo è ancor più evidente nel crollo finanziario del 2008 quando Plutone oscilla avanti indietro sul 29à grado del Sagittario, il decimo pianeta, Plutone l' Ombra con il suo compagno Caronte, ci accompagna nella discesa agli inferi, nasconde come un sepolcro il punto chiave e argomento principe del Cristo esoterico. La morte e la Resurrezione.


Tu devi capire,

da uno fai dieci

il due lascialo andare

il tre prendilo subito,

così sei ricco.

Il quattro lascialo perdere

e poi il cinque e il sei,

così dice la strega,

fai sette e otto,

così è perfetto.

Il nove è uno

il dieci è niente,

questa è la filastrocca delle streghe, è di Goethe, ma se è apparentemente senza senso
nasconde il suo significato ermetico-astrale. Dieci è il nulla. Il grado 29° del
Sagittario significa che il Decimo pianeta è anche sulla cuspide della 10 Casa.
Plutone torna a casa trascinandosi dietro rovine e distruzione .Sappiamo che, se per un lato Plutone potenzializza tutti i valori e area della vita da cui è retta per il segno che occupa, per altro lo fa dentro il suo stile energetico particolare: fa affiorare l'occulto, quello che non si è fatto bene, che è mal risolto in quel settore, attraverso gli scandali, crisi intense, Scrive Dane Rudhyar sommo scrittore di astrologia esoterica, riguardo a questo passaggio tra Sagittario e Capricorno:
"Il Papa Benedice i fedeli" (29° sag.)
Un capo indiano rivendica il potere davanti alla tribù riunita." 1° Capricorno
Chiarissimo accenno al passaggio tra sacro e profano, tra istituzioni ed il popolo che rivendica il suo.
La mattina dell'undici settembre 2001 su questo grado astrologico a New York allle 9:30
del mattino passava bellicoso il pianeta rosso della guerra, Marte. Plutone e Marte sono
fratelli di guerra. Plutone viene associato alla fine di un ciclo e all’inizio di uno
nuovo, alla morte e alla rinascita. Un modulo spaziale americano si sta avvicinando a Giove, con il quale avrà un incontro ravvicinato che gli permetterà di studiare la sua atmosfera tempestosa, il suo sistema di anelli e quattro delle sue lune, prima di allontanarsi per raggiungere il lontanissimo Plutone nel 2015. Sempre in Capricorno
Lo hanno annunciato oggi alcuni scienziati della Nasa, hanno spiegato che il motivo principale della visita a Giove è quello di sfruttare la fortissima gravità del pianeta per fiondare New Horizons a 84.000 Kmh verso il ghiacciato e inesplorato Plutone, che verrà raggiunto dopo altri otto anni di viaggio.
PLUTONE è collegato agli organi genitali maschili e con la funzione stessa della riproduzione. Plutone è il pianeta più lento del nostro sistema planetario, compie il giro dello Zodiaco in 250 anni, sosta in un segno dai 12 Toro ai
25 anni (Scorpione) , delineando con la sua influenza generazioni con predisposizioni a malattie sempre diverse. Dalla sua scoperta nel 1930 è stato collegato all’insorgenza di
neoplasie e all'Aids, malattia trasmissibile sessualmente.
Il sesso è predominio dello Scorpione - Conosciuto per il suo carattere bellicoso e per il suo mortale pungiglione, lo scorpione rapresenta la metamorfosi, la capacità di resistenza e l’auto-protezione. Ma anche al Pipistrello associato con il viaggio nel regno degli spiriti vi conduce ad affrontare le vostre ombre interiori per rinascere a nuova vita; grazie al suo radar il pipistrello aiuta a evitare gli ostacoli e le barriere, fisiche e spirituali. E naturalmente l'aquila, una impersonificazione della forza divina: essa vola alta nel cielo, più in
alto di ogni altro essere vivente, avvicinandosi così al Grande Spirito.
Librarsi a queste altezze le consente di avere una visione d'insieme delle cose della
vita.

L'insegnamento dell'aquila è di riconoscere il senso delle cose che accadono, il disegno
che si esprime nelle vicende della vita, sia nei momenti di luce che in quelli d'ombra.

Ciò significa saper considerare sia gli eventi positivi che quelli negativi come
esperienze che ubbidiscono a una volontà superiore e aiutano a sviluppare la nostra
consapevolezza. La forza dell'aquila richiede quindi come condizione preliminare per
essere conseguita la fiducia nella volontà divina: un uomo può arrivare a ottenerla solo
attraverso dure prove e grande forza d'animo.

Fin dai tempi antichi gli sciamani hanno usato penne d'aquila per curare l'aura di
persone malate.

Vincete le vostre paure, spingete lo sguardo oltre il vostro orizzonte, unitevi
all'elemento aria e volate! Questo è l'invito e l'incitamento dell'aquila. Nel giardino italiano Pltuone è dispater, o Dite è una divinità romana. Veniva considerato dio degl'inferi, l'equivalente di Ade nella mitologia greca. In latino Dis (più raro Ditis) deriva da dis, ditis aggettivo contratto di dives, divitis cioè ricco. Il suo nome significa "il padre delle ricchezze".
Dante chiama Dite la città interna dell'Inferno, dove sono puniti i peccati di malizia
cioè quelli commessi volontariamente e non causati da una perdita di controllo.


Lista degli dei della morte, i parenti di Plutone:
Mitologia buddista e hindu: Yama, Pushan
Mitologia africana: Abassi, Ala, Azrail, Chuku
Mitologia azteca: Mictlantecuhtli, Xolotl
Mitologia babilonese: Ereshkigal, Nergal
Mitologia cahuilla: Muut
Mitologia cananea: Mot
Mitologia celtica: Morrigan, Belatu-Cadros (soprattutto nel Galles), Epona, Ogmios, Ankou
Mitologia cristiana: Arcangelo Michele, San Pietro
Mitologia egizia: Anubi, Osiride, Nefti, Neith, Seth, Thot
Mitologia etrusca: Turms
Mitologia finlandese: Tuoni
Mitologia giapponese: Enma (probabilmente una transliterazione di Yama), Shinigami
Mitologia greca: Atropo, Caronte, Thanatos, Hades, Persefone, Ecate, Cerere, Psicopompo
Mitologia igbo: Ogbunabali
Mitologia inglese: Waetla
Mitologia induista: Kalì
Mitologia Inuit: Anguta, Pinga
Mitologia islamica: Azrael, Nakir e Munkar
Mitologia maori: Hine-nui-te-po
Mitologia maya: Ah Puch, Ixtab
Mitologia nordica: Freyja, Odino
Mitologia polinesiana: Aumakua
Mitologia romana: Plutone, Proserpina, Mercurio, Dis Pater
Mitologia slava: Volos
Mitologia sumera: Kur
Zoroastrismo: Vohu Mano
Vudù: Guédé

« Amor plutonico: la bella e la bestia" Plutone in Capricorno: forza e fragilità dell’Impero della Plutocrazia.
Uno degli effetti possibili del lungo transito di Plutone nel Capricorno - che andrà avanti fino al 2024 - riguarda gli assetti politici nel mondo, la questione di un potere che vorrà porsi in una maniera ancora più netta, fredda e perentoria nella direzione di un ordine mondiale, dominio senza troppe discussioni.
Gli equilibri - quelli duri, d’acciaio, sempre a scapito dei fragili, dei deboli e degli emarginati (opposizione al Cancro, quadratura alla Bilancia) - si assestano anche seguendo le linee di mutamenti già leggibili adesso. Ma c’è nella natura di Plutone una ambiguità che va colta. Plutone da una parte rafforza, sancisce, determina con inflessibilità, ma dall’altra ribalta, mette in discussione, rivoluziona. Proprio la sua potenza apparentemente invincibile, crescendo produce in se stesso i semi della propria distruzione.