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venerdì 21 settembre 2012


EQUINOZIO AUTUNNO 2012

Interpretazione del Grafico

Nel percorso annuale del Sole nel tempo e nello spazio terrestre siamo arrivati all’equinozio di autunno 2012, il 22 Settembre alle ore 15.  A Milano a quell’ora ascende il segno dell’ Acquario a 2°, che richiama Saturno in esaltazione in Bilancia in IX casa. La nona casa è quella legata al segno del Sagittario, la giustizia, i viaggi, l’espansione in generale. Saturno tende a frenare questa smania espansionistica della nona casa, con il risultato che molte delle nostre iniziative diventano sterili, se non sono state programmate con sufficiente accuratezza.  In quello stesso spazio, la nona casa, c’è la minacciosa presenza di Marte in Scorpione, congiunto Nodo Nord e Medio Cielo, quadrato Venere in Leone in VII casa. Gli sforzi ed i tentativi di migliorare la situazione attuale presentano parecchie difficoltà,  che creano stress, fastidi e ritardi se il nostro orgoglio (Venere in Leone) non è in sintonia con le nostre reali forze, quelle forze necessarie per superare i nostri problemi. E’ necessario e utile fare i conti con i nostri stati d’animo, e anche con le nostre riserve di energie fresche. Il surmenage, lo stress prolungato, può avere riflessi negativi sul nostro stato di salute.

Più in là, in XI casa troviamo la fase Lunare in Sagittario stimolata dalla quadratura di Urano ai primi gradi dell’ Ariete quasi a significare che il bene più prezioso in questo momento è l’amicizia, la comprensione, la condivisione, non solo per gli stretti membri della famiglia e del clan, ma in una visione più allargata, la generosità deve rivolgersi a 360 gradi verso chiunque ha bisogno, verso il singolo individuo più che per i gruppi di persone.

La seconda casa, quella delle finanze, è in Pesci. Situazioni a volte drammatiche per quanto riguarda il danaro che hanno bisogno di revisione, pulizia e nuove sane abitudini da parte di tutti (Sole e Mercurio in Bilancia in VIII casa). Infine Giove in Gemelli (in detrimento) indica che “la malattia” della nostra società  moderna va scovata e curata “in casa”, è una sorta di virus che si trasmette nell’ambiente, e va curata non cercando di cambiare agenti esterni ma rinnovando l’aria stessa (il modo di pensare) che respiriamo, e rinnovando gli spazi mentali per lasciare spazio a nuove idee.

IN SENSO ESOTERICO

L’equinozio in senso esoterico narra dell’ultima tappa, il Trionfo e la Rinascita.  Il cammino spirituale è arrivato ad una specie di traguardo, ma non è tempo di riposare ma di riordinarsi e riassettarsi per un nuovo ciclo. Bisogna essere in grado di risorgere dalle proprie ceneri, così come fa la Fenice alla fine del proprio ciclo di vita. Presso i Celti ad esempio si festeggiava  la festa intermedia di Harvest  Home. Era tempo di raccolto e di doni per gli altri e per gli dei. Nella Roma antica, nelle grotte sacre dedicate a Mithra, si svolgevano i riti iniziatici con l’uccisione simbolica del Toro Cosmico che rappresentava l’Oro Filosofale o potenza generatrice.  Gli Antichi tutti, celebravano in modo particolare questi momenti dell’Eterna Trasformazione, momenti di riflessione, raccoglimento e ringraziamento per i frutti della terra e per le esperienze maturate nel corso dell’anno (l’anno esoterico finisce a settembre).  La Dea si prepara al sonno e il Dio al suo regno oscuro. Il sole scende letteralmente agli "inferi" e le tenebre cominciano a prevalere sulla luce. Il ciclo produttivo e riproduttivo è concluso, con l’autunno le foglie cominciano ad ingiallire e gli animali iniziano a fare provviste in previsione dell’inverno. E’ tempo di interiorità. La Madre Terra entra in una fase di riposo.     

"Grande Madre ti ringraziamo, mentre la Ruota dell’anno vediamo girare.

Noi nutriamo corpo e spirito e per la tua abbondanza di cui noi godiamo, Profondamente ringraziamo."  

E’ questo un momento di passaggio molto critico dove la barriera tra il mondo visibile e quello invisibile è molto sottile. Il senso esoterico “della perdita della luce e della capacità di vedere” che si incontra nel viaggio verso l’oscurità appena iniziato va combattuta in tutti i modi usando il “terzo occhio” oppure la nostra capacità di vedere anche e specialmente con gli occhi chiusi. Il periodo equinoziale di autunno è chiamato anche Michaelmas o Michael Superno (simile a Dio), il giorno dedicato all’arcangelo di fuoco e di luce alter ego di Lucifero. E’ il principe e comandante supremo delle schiere celesti, l’arcangelo di luce che con al sua spada di fuoco sconfisse Satana e, pertanto, considerato il protettore della Chiesa Cattolica Romana, nonché il santo patrono della nazione ebraica. L’Arcangelo Michele aiuta il raggiungimento del successo, dell’affermazione e facilita la lotta per il superamento degli ostacoli o contro il male. E’ l’angelo solare abbinato all’elemento fuoco. E' l'Arcangelo della luce e del fuoco, il suo nome, Michael, Ma-Ha-El, significa "Il Grande Dio" o "Simile a Dio". Infatti, in sanscrito, Maha significa "grande" e El sta per Dio (e così pure in antico Egiziano ed Ebraico). Forte, giovane e bello, nei dipinti rinascimentali viene ritratto con indosso un'armatura. E' il principe e comandante supremo delle schiere celesti, pertanto viene considerato il protettore della Chiesa Cattolica Romana, nonché santo patrono della nazione ebraica.  In quanto alla predilezione degli umani nei confronti di Michael, divenuto familiarmente: San Michele Arcangelo, è probabilmente dovuta dal fatto che gli venne attribuito uno dei compiti più importanti, quello della lotta contro le Forze del Male. Michael è colui che protegge i credenti, libera le loro case, distrugge le opere di magia nera e sortilegio, chiaramente svolge una funzione insostituibile, quindi è un collaboratore amato e venerato, sia dagli umili che si sentono protetti, che dai potenti che s'identificano con Lui. Bellissimo, splendente di luce, circonfuso di vittoria, è "l'Arcangelo solare" per eccellenza. Indossa la corazza e brandisce la spada con cui ha sconfitto l'eterno nemico: Satana, raffigurato quasi sempre come un serpe o un drago strisciante. Nella tradizione infatti, Michael il guerriero, il protettore dalle insidie che provengono dalle forze Oscure, è la roccaforte della luce, il baluardo nei confronti delle tenebre. La sua spada fiammeggiante, oltre a trafiggere il drago, squarcia il buio, sconfigge le tenebre e riporta ai suoi protetti il conforto della Luce. Il suo è il ruolo centrale di capo delle armate Celesti, il vincitore della Bestia, il vincitore per eccellenza di tutte le battaglie. Questo suo aspetto di guerriero vittorioso ed invulnerabile gli assicurerà il grande favore da parte di tutti gli eserciti, i soldati ed i regnanti di tutte le epoche. Sul piano umano, l'Arcangelo Michael aiuta il raggiungimento del successo, l'affermazione, facilita la lotta per il superamento degli ostacoli. La tradizione lo vede assimilato a tutto quanto concerne al Potenza in tutti i suoi aspetti positivi. E' invocato in centinaia di formule per la protezione dai sortilegi e dalle opere di magia nera. Come Angelo Solare, elemento Fuoco, domina la costellazione del Leone, dell'Ariete e del Sagittario. Il culto di San Michele era molto sentito nell’Europa pre-rinascimentale tanto che circa la metà delle chiese presenti erano a lui dedicate.  

 

domenica 16 settembre 2012

ASTROLOGIA COSMICA


ASTROLOGIA COSMICA
 

"Tutte le cose erano insieme. Poi venne la mente e le dispose in ordine." Anassagora (filosofo pluralista, circa 450 AC)Anassagora in greco Ἀναξαγόρας (Clazomene, 496 a.C. – Lampsaco, 428 a.C. circa) è stato un filosofo greco antico. Anassagora formulò nuove ipotesi, in cui giunse alla conclusione che esistono, sparse in tutto l'universo, sostanze semplici, in continuo movimento. Sono particelle piccolissime che si raggruppano e si separano dando origine alle cose ed agli esseri. Il movimento continuo è impresso alle particelle da una sostanza leggera e sottile, diffusa in tutto l'universo. Anassagora formulò inoltre ipotesi anche sul moto dei corpi celesti. Per le sue affermazioni fu considerato empio e fu allontanato da Atene. Il suo esclusivo interesse era infatti rivolto allo studio della natura, per il quale trascurò anche di partecipare agli affari politici, tanto da essere accusato di non avere a cuore i problemi della sua patria. Al che, egli avrebbe risposto, mostrando il cielo: «M'importa e molto della patria».

 Nella fisica moderna non c’è concetto di spazio se non quello legato al tempo, cioè a ciò che si genera (il vuoto)  quando due corpi si allontanano. La fisica delle particelle è ancora oggi contrapposta alla fisica della luce. In realtà è il movimento apparente del sole che scandisce il nostro tempo terreno è la circolazione della luce che identifica il tempo.  E’ questo il cammino (quasi) circolare del Sole che illumina il nostro cammino di viandanti. Nella cultura popolare: “segui la tua stella”. Cosmo significa mondo ordinato,  ma non è mai una questione di credere, quanto di “vedere”, quello che c’è da vedere. Tradizionalmente l’astrologia utilizza sin dai tempi remoti  tre elementi di base per descrivere il mondo del reale ed il mondo energetico, la struttura della coscienza individuale  e collettiva in una struttura alfabetica fatta di Pianeti (corpi erranti) Segni (il codice dell’Immortalità che ritroviamo nei Miti) e Case (il Tempo). Di fatto un transito, una rivoluzione solare, una progressione planetaria dura un certo periodo di tempo definito, definendo così la quantità e la qualità della luce che segna il nostro cammino. I pianeti, le costellazioni si riflettono nella struttura fisica dell’uomo nell’ordine dell’albero dei Chakra, ovverossia i piani astrali superiori, una teoria di vortici presenti nel corpo umano che risale al 3000 AC:

Saturno- Primo Chakra- Marte e l’esaltazione in Capricorno, la base della colonna vertebrale, la radice.

Giove-Secondo Chakra il segno del Cancro Elemento Acqua, il sentimento,  il bacino, l’utero cosmico

Marte- Terzo Chakra Ariete, Plesso solare e Pancreas, il coraggio

Venere Quarto Chakra Elemento Aria, Bilancia il cuore, la compassione

Mercurio- Quinto Chakra,  gola, la comunicazione Gemelli- Vergine, l’intelligenza

Sole e Luna Sesto Chakra, ipofisi e cervello rettiliano, il terzo occhio, la capacità di vedere al di là del velo Maya

Nettuno e Settimo Chakra, i mille petali, il cosmo intero

Sette Pianeti, sette Chakra, perché? La struttura a sette livelli è l’archetipo del Saggio, o meglio detto il Senex et Puer che si rinnova dopo il ciclo completo. Il sette infatti è il quarto numero primo dopo 1-3- e 5.   Il 7 è il numero che ricorre più frequentemente nella bibbia; ad esempio sette sono gli occhi di Dio, i cieli degli ordini angelici, le braccia del candelabro, i giorni della settimana. Simbolo della perfezione e della divinità il 7 segna il passaggio dal noto all'ignoto e rappresenta il compimento di un ciclo. Nel settimo giorno Dio si riposa e distinguendosi dalla creazione invita l'uomo a rendere sacra la cessazione dell'attività, per celebrare in quel silenzio, la realtà dello spirito. Nella mitologia greca il sapere e la saggezza sono identificati nella figura di Ermete Trismegisto, che è il frutto di un'elaborata sintesi del dio greco Ermes e dell'egiziano Thoth. Ad Ermete sono attribuiti una serie di scritti, trovati nel medioevo e tradotti da Marsilio Ficino. Questi testi (scritti ermetici), erano ritenuti antichissimi e trattavano di magia, teologia e filosofia. Questo sapere circolava esclusivamente in una ristretta élite, formata da alchimisti, filosofi naturali, scienziati, che scrivevano in un linguaggio fatto di simboli e parole che solo loro stessi erano in grado di decifrare. Il Medioevo fu un epoca in cui la tradizione ermetica fu considerata come l'arte regia, regina delle scienze, in cui si diffuse il Corpus Hermeticum, cioè un complesso di dottrine che, in età ellenica gli Alessandrini avevano compilato, sulla base degli antichi testi egizi. Nel Corpus Hermeticum spicca soprattutto la tradizione alchemica, che diverrà la Bibbia degli alchimisti e maghi medievali. Il dio Thoth, che i Greci identificarono con Ermete, è l'inventore della scrittura, della magia e dell'alchimia. Il suo simbolo era il caduceo, la spada con due serpenti intrecciati, simbolo del potere di conciliare tra loro gli opposti. Parole chiave del settimo segno, la Bilancia :  Saggezza, perfezione, magia, spiritualità, meditazione, silenzio, analisi, pensiero, astrazione. Il numero 7, associato all'Archetipo del Saggio, contraddistingue le persone introspettive e intellettuali, che amano investigare i misteri dell'esistenza. Sempre alla ricerca dei perché, il 7 è analitico e perfezionista ed è assai esigente con se stesso e con gli altri. Amante della pace, rifugge il tumulto della vita e necessita più di chiunque altro di tempo per riposare e riflettere in solitudine. Questo spiega il Segno o simbolo della Bilancia come esaltazione del pianeta checontiene l’archetipo del Senex, ossia Saturno.