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lunedì 13 agosto 2007

ONDA FEMMINILE


Oggi ho visto una donna, con varie probelmatiche tra cui quella alimentare....Venere e Marte congiunti lesi da Saturno....questi Demoni potrebbero essere entità del passato:ANAMALECH: Demone delle cattive notizie.

ARIMANE: Spirito del male.

ASMODEO: Demone ebraico associato alla tentazione di Eva nella Genesi.


Per cui è sempre bene rivolgersi agli specialisti ed esperti del settore:




Malattie Psichiche e Disturbi Alimentari
Senza l’intenzione di voler affrontare in maniera sistematica, organica ed esaustiva le problematiche inerenti l’argomento in questione (che richiederebbero un vero e proprio trattato), in questa, come nelle altre introduzioni alle sezioni mediche del sito dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, cercheremo, dopo una breve premessa di carattere generale, di focalizzare l’attenzione su alcune specifiche tematiche di particolare interesse e rilievo per il mondo femminile.
Le sindromi ansiose (disturbo d’ansia generalizzato, nevrosi ossessiva-compulsiva, attacco di panico) e depressive (distimia, depressione maggiore, disturbo bipolare) ed i disordini alimentari su base psichica (anoressia nervosa e bulimia) sono patologie che si declinano principalmente al femminile, nel senso che sono nettamente prevalenti nelle donne rispetto alla popolazione maschile. Le cause di ciò non sono ancora completamente note, anche se probabilmente intervengono contemporaneamente vari fattori di tipo genetico, biologico, ormonale, sociale ed economico.
Le donne presentano un rischio circa triplo di sviluppare una depressione maggiore rispetto agli uomini. Molte pazienti manifestano i primi sintomi depressivi tra i 20 ed i 30 anni. Allorché una donna ha lamentato una crisi depressiva, presenta il 50% di possibilità di avere ricadute di malattia nel corso della vita. I disturbi depressivi maggiori possono essere associati, nella paziente gravida, a parto prematuro, basso peso alla nascita del neonato, rischi suicidari. E’ importante quindi un trattamento farmacologico adeguato anche della gestante con depressione maggiore. I triciclici e alcuni inibitori del reuptake della serotonina sembrano essere sufficientemente sicuri da un punto di vista teratogenico
Per quanto concerne il disturbo bipolare, non esistono evidenze certe di una sua maggiore frequenza nel sesso femminile. In ogni caso, rispetto ai maschi affetti, le donne presentano una prevalenza della componente depressiva rispetto a quella maniacale. A proposito del trattamento dei disturbi bipolari in gravidanza, va segnalato che l’uso del litio va considerato di prima scelta. Quando il litio viene utilizzato nel primo trimestre di gravidanza è raccomandato un monitoraggio ecocardiografico fetale per un lieve rischio (1 caso ogni 150 neonati esposti al litio durante la fase di organogenesi) di anomali cardiache. Occorre sottolineare che l’uso del litio nel secondo e terzo trimestre, quando il cuore si è gia sviluppato, è invece esente da rischi.
Riteniamo opportuno soffermarci in modo più specifico, in questa introduzione, sulla anoressia nervosa (di cui la bulimia rappresenta una variante clinica, caratterizzata dalla presenza di periodi di sovralimentazione, seguiti da vomito autoprovocato), in quanto questa patologia, da un punto di vista epidemiologico, sta assumendo sempre più negli ultimi anni, tra le adolescenti e le giovani donne, i connotati di una vera e propria emergenza sanitaria. L’anoressia nervosa interessa nel 95% dei casi pazienti di sesso femminile. Insorge abitualmente prima dei 25 anni di età (di solito in epoca adolescenziale, tra i 15 ed i 18 anni). Si calcola che circa il 5% della popolazione giovanile soffra di disturbi alimentari. Secondo alcune teorie psicopatologiche, alla base della anoressia esisterebbe un rapporto conflittuale con la madre, considerata dominante ed iperprotettiva. Il rifiuto del cibo rappresenterebbe dunque inconsciamente, nella ragazza anoressica, il rifiuto della figura materna. L’anoressia nervosa ha generalmente come primo segno caratteristico la scomparsa dei cicli mestruali: la presenza di una amenorrea in una ragazza con calo ponderale significativo ed assenza di patologie organiche deve dunque far sospettare immediatamente la presenza di una anoressia nervosa. Stanchezza, insonnia, gonfiore addominale, formicolii diffusi, ipotensione arteriosa, caduta dei capelli e demineralizzazione ossea costituiscono altri sintomi e segni, anche se generalmente più tardivi, della malattia.L’anoressia nervosa è gravata da elevati tassi di mortalità, in particolare allorché il peso corporeo scende al disotto dei 35 chilogrammi. Preoccupante è anche la elevata frequenza dei suicidi in soggetti affetti dalla patologia. L’anoressia nervosa presenta il più elevato tasso di mortalità tra le malattie psichiatriche, se si esclude l’abuso di sostanze stupefacenti. L’anoressia nervosa è dunque una patologia spesso devastante e ad esito potenzialmente infausto. Si evince da ciò l’importanza di una diagnosi precoce, in particolare da parte del medico di famiglia, e di un trattamento adeguato (alimentazione forzata, ad esempio con sondino nasogastrico e con apporto calorico di 3000 Kcal al giorno, terapia comportamentale, terapia familiare, terapia farmacologica), al fine di evitare vere e proprie tragedie personali e familiari.
Per concludere questa breve introduzione alle patologie psichiatriche in ambito femminile, segnaliamo una considerazione importante riguardante le pazienti affette da sindromi psicotiche. Le donne trattate con antipsicotici dopamino-antagonisti presentano un aumento del 16% del rischio di sviluppare un carcinoma mammario. L'aumentato rischio è dose-correlato. Gli antipsicotici ad azione antidopaminergica, come noto, aumentano i livelli di prolattina circolante. Alcuni studi dimostrano che il loro uso è associato ad un significativo incremento del rischio di carcinoma della mammella. Le donne sottoposte a terapia con farmaci antipsicotici dopamino-antagonisti devono quindi essere sottoposte a frequenti controlli senologici, con esame clinico e mammografia.

mercoledì 8 agosto 2007

Lunazione Agosto


Agosto 2007Costellazioni di Leone e Vergine.Decani: Marte di Leone.Sole, Venere e Mercurio di Vergine.Fase del Novilunio: 13 Agosto – ore 00.03.
Questa è la terza luna isiaca detta Palak. Continua l’azione protettrice dei bambini estendendola alle donne fino al periodo pubescente. Però i primi tre giorni erano ritenuti cattivi per le donne partorienti. Non aveva giornate nefaste, ma neanche giornate eccezionalmente ottime.
Primo cicloPuntata ex 158L’Hyoscyamus niger, in italiano giusquiamo nero, contro l’affanno bronchiale, le manie di origine puerperali, la tosse convulsiva dei bambini, l’epilessia infantile. Il Lycopus virginicus contro le malattie uterine delle donne giovani e la tachicardia essenziale dei bambini. Il prezzemolo (petroselinum) contro gli spasimi della vescica e i catarri vescicali. Il Sambucus nigra contro i pruriti anali e vaginali dei bambini, contro la coriza dei lattanti e gli spasimi della respirazione.
Secondo cicloPuntata ex 154Profumo: Il pino, le foglie di pino, e le pigne. L’incenso di pino e le gomme di alberi fruttiferi.Pietra: L’occhio di pernice (?).Colore: Il giallo verdognolo.Cibi: Erbe aromatiche, insalate, lattughe. Evitare i legumi secchi.
Terzo cicloPuntata ex 80L’Anonimo dice che al novilunio i maghi arabi preparavano gli strumenti magici per le operazioni dell’anno e al plenilunio incantavano i balsami per le ferite di armi taglienti o pungenti. All’ultimo quarto visitavano i pazzi e molti di questi riacquistavano la sanità.


LUNAZIONI DI KREMMERZ