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giovedì 11 settembre 2008


LA SIRENA DEI DIVIETI
Ragazzi vietato vietare!
Lo slogan degli anni '60, quando i pianeti lenti (quelli della fascia esterna del sistema solare, Urano, che impiega a ruotare 84 anni, Nettuno 180, e Plutone che è il più lento, 248 anni, e trascorre circa 21 anni in un solo segno astrologico) viaggiavano, a quei tempi rispettivamente in Vergine, Scorpione e ancora Vergine) si è ribaltato con Urano di transito in Pesci (dal 2004). Ora si vieta praticamente tutto. Si dimentica però che vietare non basta, serve l'educazione, morale e sociale, serve convincere più che vietare. Viene il sospetto di una classe politica che vieta per distrarre l'opinione pubblica dai veri problemi, che potrebbero essere:

1) L'economia. Stagnazione. Anche se qualcuno nella classe politica si azzarda ad affermare che siamo benestanti, mediamente questo è diventato un paese poverissimo, di idee, di risorse e di entusiasmo, che è l'aspetto fondamentale di una coesione sociale.

2)Il tessuto sociale troppo disgregato, troppo spazio a stranieri non amalgamati con la struttura fondamentalmente del paese, troppe diversità che lottano per la sopravvivenza in suolo italiano, usando ciascuno metodi costumi ed usanze del proprio paese.

3) La sanità, il sistema giuridico ed i servizi al cittadino allo sfascio più totale

4) Troppa attenzione, nel modo sbagliato, a sport e spettacolo, culto dei personaggi che sono di contorno ad una vita sana, non il piatto principale.

4) La demagogia dei mass media, che fanno finta di criticare ma di fatto sostegono la politica tout court.

5) Se dovessero vietare veramente l'uso della cocaina ai politici e agli appartenenti del modo dello sport e dello spettacolo, il sistema collasserebbe pern sindrome di astinenza.

Ecco l'elenco parzile dei divieti, ricordando ancora una volta che l'epitome dei divieti "I Comandamenti" , codice vecchio di migliaia di anni, non è mai rispettato se non da una una piccola parte degli appartenenti alle scimmie pensanti, la specie umana.

sono il Signore Dio tuo:
1. /Non devi avere/ ______________ altro Dio fuori di me.
2. /Non devi nominare/ ________________ il nome di Dio invano.
3. /Ti devi ricordare/ _________________ di santificare le feste.
4. /Devi onorare/ ___________________ il padre e la madre.
5. /Non devi uccidere/ __________________ .
6. /Non devi commettere/ __________________ atti impuri.
7. /Non devi rubare/ ___________________________.
8. /Non devi dire/ ______________________ falsa testimonianza.
9. /Non devi desiderare/ _________________ la donna d'altri.
10. /Non devi desiderare/ ___________________ la roba d'altri.

Gli spazi sono per riempirli con quello che ci pare.
Ora è severamente vietato:
Vietato fumare in luoghi pubblici
L’ estate dei divieti… dementi…
A Bacoli multato chi beve con cannucce: è “pratica tribale”.

da "Panorama"
L'estate dei divieti: no agli zoccoli a Capri o al tagliaerba a Forte dei Marmi
“Su una spiaggia di Olbia, in Sardegna, i fumatori rischiano 360 euro di multa, ma in tutto il territorio nazionale sono stati vietati i massaggi offerti dagli immigranti, per il rischio che i ’servizi estetici o terapeutici’ offerti da costoro ‘non siano in possesso di adeguata esperienza’”. A Eraclea, vicino Venezia, i genitori devono tenere d’occhio i bambini: i castelli di sabbia sono vietati, perché’ostruiscono il passaggio’ lungo il bagnasciuga. Giocare a racchettoni o a pallavolo è vietato su molte spiagge, e i sub che se ne vanno tranquilli in mare rischiano multe se si avventurano fuori dalle aree consentite”. E poi, continua il quotidiano inglese, formato compact, edito dalla Tony O’Reilly’s Independent News and Media, nato nel 1986 e con una tiratura di 250 mila copie circa: “A Forte dei Marmi non si può fare giardinaggio nel weekend, mentre a Novara, dopo le 23,00 è proibito stazionare nei parchi in più di due persone. A Capri e a Positano, è proibito portare gli zoccoli ai piedi. Il divieto di andare in giro a torso nudo se sei uomo, in bikini se sei donna arriva invece da Viareggio, dove è vietato anche appoggiare i piedi sulle panchine o andare in skateboard sulla passeggiata del lungomare. L’articolo dell’Independent arriva dopo quello del quotidiano svizzero Le Matin, che ha titolato: “L’Italia ha perso la brocca!”. “I comuni combattono il disordine” scrive il quotidiano svizzero “ma qualcuno (leggi il settimanale cattolico Famiglia Cristiana, ndr) ha paura del ritorno del fascismo”.

Poi ancora…
vietare l'alcol in discoteca
vietato calpestare i fiori
Vietato prostituirsi per strada (in casa va bene lo stesso)-

Il quotidiano svizzero Le Matin, ha titolato questi periodo: “L’Italia ha perso la brocca!”.
Vietare è una "sirena". La sua mostruosa raffigurazione, busto di donna e coda di pesce, ha un’origine sia mediorientale che nordica. Ulisse si fece legare all’albero della nave per non cedere alla seduzione del loro richiamo. Infatti nella filosofia orientale la sirena rappresenta il complesso dei tranelli (illusioni, desideri e passioni) nei quali l’uomo non deve mai cadere per poter giungere alla piena illuminazione.