Post più popolari

venerdì 29 gennaio 2010

Ma che razza di mondo è?




29 Gennaio, giorni della merla. Fuori nevica. Fiocchi sottili, quasi impalpabili, chissà se avranno vita breve e si scioglieranno entro domattina, oppure si ostineranno fino a coprire tutta Milano con una coltre bianca. Musica degli Yellow Jackets tutto intorno in quadra sound. E' un buon momento per una riflessione Saturnina, sulla giustizia sulle leggi, sul mondo di oggi. Saturno è vecchio anzi vecchissimo, si muove lentamente, ha tutta l'esperienza del vissuto, e dovrebbe quindi essere anche il più saggio?
No, è più che altro pessimista, è il suo rivale Giove, quello ottimista, quello gioviale, generoso bambinone, ad incarnare le energie della vera saggezzza. In questo periodo Saturno e Giove sono stranamente amici, vanno d'accordo, giocano a carte con il mondo degli uomini, l'uno vestito dalla rigida Bilancia, l'altro dai mutevoli Pesci. Nel loro gioco immortale Saturno fa piombare la carta del Giudizio:
IL TAROCCO NUMERO XX
E' il numero 10 che si sdoppia, come se divino e l'umano armonizzato ormai coincidessero. E l'unico Signore del Tempo adatto a giudicare il mondo di oggi. Saturno strombazza le sue critiche crude e spietate, per risvegliare i dormienti, ma poco ottiene. Questo è il mondo migliore che ci possiamo aspettare, lo sa anche lui. Nessuno ormai crede più al suo messaggio apocalittico, il Giudizio Universale non c'è. Ma non smette di dare fiato alle trombe. E se tutti dormono, lui no. Cerca incessantemente di stanare i mostri della ragione, di allontanare da noi il sonno od oblio della coscienza, l'ignoranza. L'unica vera morte. In fondo il suo discorso è: La buona novella è sempre dietro l'angolo per un'entità in perenne movimento e in divenire. Ciò che sembrava morto ritorna, ciò che sembrava in letargo ha un nuovo risveglio. Le vecchie scorie sono lavate via.

E' l'adattarsi al tempo è necessaria virtù.

"Nessuna nuova - buona nuova". A volte è così, ma intanto l'attesa può snervare. Non c'è ricambio. Il passato, morto e sepolto, appare come una porta chiusa. Si aspetta un segno, un'ispirazione dall'alto: niente. Bisogna ancora attendere, armati di pazienza. Forse, però, è solo un problema di comunicazione. La palla passa a Giove, tenero e burlone come il mondo di oggi, adolescenziale.

Giove risponde con l'immagine del TAROCCO NUMERO X LA RUOTA DELLA FORTUNA

Il Dieci è l'unità a livello superiore, nonché la somma dell'uno con lo zero, ma anche dei primi quattro numeri: 1+2+3+4 = 10, che esprime il tutto, che per i pitagorici era rappresentato da dieci punti posti a piramide.
Il cammino è circolare e si richiude su se stesso: insomma è l'eterno ritorno all'Uno attraverso il divenire della manifestazione nel suo crescere e calare. Su per l'incessante vortice della ruota, una sfinge ci interroga per sapere se siamo pronti ad abbracciare il nostro vero destino personale, secondo la nostra natura, oppure se vogliamo solo lasciarci impersonalmente trascinare dal divenire della ruota.
Com'è noto, Edipo risolse l'indovinello del mostro che diceva:
Quadrupede cammino /nel mio primo mattino;
uso due gambe sole/allor chè alto il sole;
ma di altra gamba, dopo/ che il sol discese, ho d'uopo.

Abbracciare il proprio destino di UOMO, ha un caro prezzo.
In questo arcano si scende e si sale: ogni punto della ruota è un'occasione irripetibile. Il mondo gira e le medaglie mostrano il loro rovescio ad ogni istante: inutile farsi impressionare dalla bruttezza del mondo di oggi basta lasciarsi attrarre dall'altrettanto onnipresente bellezza.

SENTENZA: IL BENE VA BENE. VALORE ASTROLOGICO: SAGITTARIO E PESCI
Fra i violenti Centauri solo il saggio Chirone, precettore e guaritore, seppe dominare gli istinti. Giove è il segno dell'avventura, che tuttavia rispetta le regole e può persino essere bigotto e materialista.

La fortuna ed il coraggio vanno spesso insieme.

La fortuna aiuta gli audaci, perciò è bene cogliere l'attimo fuggente. Ciò che era diminuito non poteva che ricrescere e ora bisogna battere il ferro finché è caldo; ma la fortuna sarà breve: tutto scorre. Varia è la sorte, volubile e leggera: quel che veste il mattino spoglia la sera.
Questa carta indica le possibilità illimitate dell'essere. E qundo non c'è fortuna la palla ritorna a Saturno l'eterna lotta tra il bianco ed il nero
E si sa. Il tempo è galantuomo.

mercoledì 20 gennaio 2010

STUDIO DELLE SIMBOLOGIE PLANETARIE











La successione dei pianeti, dei principali corpi erranti del nostro sistema solare, è la sintesi della vita umana. È un diagramma, un doppio pentagramma delle proporzioni, astratto e simbolico, costituito da dieci entità, chiamate Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove Saturno, Urano, Nettuno e Plutone, disposte in funzione delle loro caratteristiche e della distanza dal corpo centrale più grande, il Sole. Il raggio della Terra è circa 6.370 Km, mentre quello del Sole è circa 500.000 Km. Quindi essendo il raggio del Sole circa 1000 volte maggiore di quello della Terra, il suo volume sarà circa 1.000.000.000 di volte quello della Terra. Tutto, dalla musica all'arte, dal linguaggio al al simbolismo, dalla matematica al complesso albero della Vita tanto caro ai cabalisti, ha corrispondenze ed analogie con questa interpretazione misurata della realtà.
I pianeti corrispondono ad importanti concetti metafisici, a veri e propri livelli all’interno della emanazione della forza-divinità originaria, qualunque nome gli si voglia dare, Dio, Creatore, Caso, Evoluzione, etc..in tutte le direzioni. Inoltre essi sono anche associate alle situazioni pratiche ed emotive attraversate da ognuno di noi, nella vita quotidiana. Sono dieci principi basilari, riconoscibili nella molteplicità disordinata e complessa della vita umana, capaci di unificarla e darle senso e pienezza. I pianeti sono collegate tra di loro dagli aspetti, in genere congiunzione e opposizione, trigono e quadrato.
Il pilastro fondamentale dell'Astrologia, ed il suo scopo, è la migliore conoscenza di se stessi e la conseguente comprensione degli altri. Ad esempio Venere, Luna, Sole corrispondono, a una delle tre vie che ogni essere umano ha davanti: l’amore (la via maestra, è quella dell'amore), Marte, Urano, Saturno, la forza (il conflitto), e la compassione (Mercurio, Nettuno, Giove). Plutone, l'ultimo piano simbolico, è speculare alla terra, e racchiude simbologie del bene e del male, ancora allo stadio indistinto. Non per nulla è associato all'inconscio, attraverso il quale si ottiene l'unificazione della coscienza. Dall’opposizione fondamentale tra Ariete (Marte) e Bilancia (Venere) del Solstizio di primavera, ricaviamo quella dell'equilibrio tra Amore e Giustizia e Forza o Violenza, comprensibili anche come legge di attrazione e repulsione.
Sul piano più spirituale i dieci pianeti sono e diventano le “dieci potenze dell’anima”, dieci luci sorgenti d’energia che sanno connettersi nel loro cammino di ritorno alla Vita. Queste energie sono strettamente connesse, animano tutto il mondo, il nostro divederle ha solo lo scopo didattico di capirle meglio.
Il Sole ad esempio simboleggia la sfera più elevata su cui può giungere la normale consapevolezza dell’uomo. E' simbologia del Padre, datore di vita. Filippo disse a nostro Signore, questo è importante ricordarlo: “Mostraci il Padre”, Gesù rispose: “Chi ha visto me (il Sole, il Leone di Giudea) ha visto il Padre”. E' anche chiaro che non c'è padre senza madre (Luna) e Mercurio (figlio) questo è il nocciolo della consapevolezza umana. Il Sole (l'essere in sè, l'io-me- medesimo) che fluisce attraverso i sentimenti (Luna) ed il pensiero che produciamo (Mercurio, il riflesso).
Nel Sole sono insiti grandi virtù ed un solo vizio. La virtù è quella della devozione alla Grande Opera che è la Vita, alla quale abbiamo giurato di dedicare tutte le nostre forze; essa è un elemento essenziale nella strada iniziatica, poiché porta alla consapevolezza superiore. Il vizio è l'EGO, l’orgoglio, del quale l'uomo realizzato non più schiavo.
Il Sole intergrato in tutti gli altri aspetti, permette di rilevare tutto lo splendore e la bellezza, cioè la “visione dell’armonia delle cose” che è un fattore indispensabile al nostro lavoro come costruttori. Evitando il vizio e il personalismo, potenziando invece le virtù, la bellezza, lo splendore e l’armonia.

giovedì 14 gennaio 2010

La prima Luna


La prima eclissi solare del 2010 è una eclissi anulare che accompagna la Luna Nuova in Capricorno del 15 gennaio.
Questa eclisse non sarà visibile in Italia, farà invece un percorso più ampio, passando per l'Africa, Asia, Indonesia, e avrà il suo picco a Male, nel paradiso tropicale delle Maldive, dalle 12:10 PM, fino alle 12:22. La Luna con il suo passaggio creerà un anello di fuoco intorno al Sole e sarà veramente spettacolare.
E' la più potente di questo millennio. La più lunga e la più larga, visto che la Luna è al suo apogeo. Ciò significa che il satellite della Terra è in questo momento più vicino al Sole, quindi l'ombra che avanza sulla Terra sarà più ampia e pià lunga.
Il suo significato simbolico è innanzitutto nell'emotività, nella configurazione degli astri, con Sole Venere, Luna e Nodo Nord a 26° del Capricorno, Mercurio e Plutone a 5* del Capricorno, quadrato Saturno in Bilancia, e Marte in Leone opposto Nettuno in Acquario, abbiamo quindi la prevalenza del fattore emotivo. Ci sono tante cose che la mente non può spiegare. L'unico modi di avvicinarsi alla divinità, al creatore, è la via del cuore. Una configurazione molto potente nella sua semplicità. Una prima considerazione del Capricorno, il segno dello scienziato, l'antica capra-pesce, l'equilibrio tra mistico e materiale, che scinde la realtà in due, da una parte il caso, e dall'altra la necessità.
Le eclissi appartengono a quest'ultima, sono diventati fenomeni che l'uomo, dopo 5mila anni di studio, è in grado di prevedere con estrema esattezza. E un momento dove la scienza dell'uomo si sente potente, invincibile. L'eclissi c'è e ci sarà, esattamente quando abbiamo previsto, perchè risponde alla necessitè, Ananke.
La legge di attrazione universale di Newton, G= m m1/ D2. La Luna orbita intorno alla Terra. Poiché le sue dimensioni non sembrano variare, la sua distanza rimane circa la stessa, e la sua orbita è pressoché circolare. Perché la Luna si mantenga su questa orbita circolare -- anziché vagare nello spazio -- la Terra deve esercitare sul nostro satellite una attrazione, che Newton chiamò forza di gravità.

Ma lo scienziato sa benissimo che sono molte di più le cose imprevedibili, legate appunto al caso, quelle cose che a volte succedono, a volte no.

Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.

(William Shakespeare, da “Amleto”)

Questa Eclissi quindi dovrebbe essere benefica e piacevole, perchè rilascia la tensione accumulata negli ultimi mesi, e porta con forza verso un inizio nuovo di zecca per il mondo e per il genere umano, basato sull'emotività.

Il Capricorno simboleggia quindi. come appena detto, l’astrazione massima, il distacco supremo da istinti e passioni. Sin dai tempi più antichi il Capricorno veniva infatti chiamato “la Porta dello Spirito”, indicato come la tappa ultima della Reincarnazione. Per l’identico motivo, a livello esoterico ed astrologico, il Capricorno simboleggia la tappa ultima del ciclo evolutivo, il passaggio dalla Forma alla Sostanza. Quale Solstizio d’inverno indica la notte più lunga dell’anno che precede la lenta rivincita della luce, fino all’apoteosi del Solstizio d’estate (Giorno più lungo dell’anno).

L'eclissi solare che occupa il grado 26 del Capricorno, è in congiunzione con la stella fissa, Terebellum, sulla schiena del Centauro. Questo grado del Capricorno predilige la natura e la libertà, ama il pensiero profondo. Dà forza, potenza e un instancabile spirito, combinata con astuzia e ingegno di un controllo naturale degli animali. E 'anche appassionato di lusso, ma può cadere oggetto di desiderio di droga, sesso e altri piaceri dei sensi. Questa stella può stimolare un aumento della qualità della vita, che può essere seguito da vergogna. La carta dei Tarocchi è quella degli Amanti, indica un forzato cambiamento radicale di prospettiva. L'amore è una forza che ci fa scegliere e decidere, per ragioni che spesso non riusciamo a capire, ma che ci spinge a cedere il controllo per un potere superiore, quello dell'amore.

martedì 12 gennaio 2010

NATO SOTTO UNA BUONA STELLA


Le stelle fisse e la loro relativa suddivisione in 44 costellazioni furono studiate già dai tempi dei Caldei, la cui civiltà fiorì, in quattro periodi, dal 4000 al 533 avanti Cristo. Fu poi Claudio Tolomeo (in greco: Κλαύδιος Πτολεμαῖος; in latino: Claudius Ptolomaeus; Pelusio, 100 circa – 175 circa) astrologo, astronomo e geografo greco antico di epoca imperiale e cultura ellenistica che visse e lavorò ad Alessandria d'Egitto, a catalogarle nel suo trattato Almagesto o Tetrabiblos.

Le stelle fisse erano così chiamati dagli antichi per distinguerli dai pianeti, o "erranti", che sono corpi celesti che si spostano sensibilmente su tutta la fascia dello Zodiaco. Stelle fisse sono quelle che appaiono immobili, rispetto alla Terra, ma anche gli antichi si accorsero subito che esse, seppur lentamente, si muovevano attraverso lal volta celeste, al passo di circa un grado ogni 72 anni, con un ciclo completo 25920 anni o anno Platonico (questo fenomeno viene chiamato Precessione degli Equinozi).
Molti studiosi di astrologia del passato furono sacerdoti o preti cristiani, il senso del Sacro proviene direttamente dal Cielo, uno fra tutti fu William Lilly astrologo inglese del 1600, che scrisse un trattato: la sua Astrologia Cristiana. Egli prese in considerazione Tolomeo, ma anche Doroteo, descrivendo così le stelle fisse:

"La forza e l'efficacia delle stelle fisse è di essere considerato dal loro grandezza, il loro splendore, la loro natura o proprietà, la loro vicinanza al eclittica, il loro posto nel mondo, la loro pluralità, la loro prima apparizione orientali, la purezza del loro luogo, la similitudine o l'accordo del corpo o raggi di un pianeta con loro e la loro posizione sul cerchio." Oggi con i moderni telescopi abbiamo la possibilità di ammirarne tutti i dettagli, tra cui il colore, la forma o composizione.

Tra gli studiosi moderni sul significato e vibrazione astrologica delle stelle fisse spiccano 2 donne, Diana K. Rosenberg, e Bernadette Grady.
Gli studi del passato andavano infatti in due direzioni:
1) Nomenclatura e posizione della stella e gruppo di stelle sull'eclittica, divise in maggiori o minori, ad esempio Sirio, Le Pleiadi, Antares, Regulus, Fomalhaut, Aldebaran, le Sette Sorelle che si distinguono per la loro brillantezza e magnitudine.

2) Il loro significato ed effetto: malefiche e benefiche oppure neutre in funzione del pianeta che le attraversano in particolare Sole e Luna.

Il catalogarle quindi prevedeva:
Lista delle stelle più massicce conosciute
Lista delle stelle meno massicce conosciute
Lista delle stelle più luminose conosciute
Lista delle stelle più brillanti del cielo
Lista delle stelle più vicine alla Terra
Lista di stelle secondo il loro influsso


tra le stelle "cattive" Algol ad esempio, che indica conflitto ma anche Cordolo, pericolo,
Deneb Kaitos, Pigrizia, la distruzione di sé, nervosismo, la malattia, le inibizioni, perdita, Baten Kaitos, isolamento, depressione, gli incidenti, l'emigrazione, naufragi e tra quelle positive, o "buone" Algenib, ambizione, vanità, l'intuizione, l'entusiasmo, la sentenza, Alderamin, gravità, severità, giudizio, dure prove, poesia, teatro, Alpha Andromeda, la popolarità, l'indipendenza, gli onori, Mirach, Buona fortuna attraverso il matrimonio, la bellezza, il talento, l'amore.

Come tutti sanno la nascita di Cristo fu annunciata dalla Stella Cometa, e dai Re Magi, che altro non erano che astrologhi, studiosi del CIelo, lo stesso Cristo è chiamato "Ictus", o pesce, in molti testi biblici.

LA COSTELLAZIONE DEI PESCI
Il Pesce Australe, chiamato Piscis Notius in Uranographia di Johann Bode, nella foto, mentre beve dalla brocca dell'Acquario. La bocca è segnata dalla stella lucida Fomalhaut.

Eratostene lo chiamò il grande pesce e disse che era il genitore dei due pesci più piccoli della costellazione dei Pesci. Come per quelli, la sua mitologia ha una collocazione Medio Orientale che rivela le sue origini babilonesi. Secondo il breve resoconto di Eratostene, si suppone che la dea siriana della fertilità Derceto (il nome greco di Atargati) sia caduta in un lago a Bambyce vicino al fiume Eufrate in Siria, e sia stata salvata da un grosso pesce. Igino dice, ripetendo il suo appunto a proposito dei Pesci, che a causa di questa circostanza i Siriani non mangiano pesce ma venerano l'immagine dei pesci come quelle degli dèi. Tutte le storie che riguardano la mitologia di questa costellazione sono molto scarne.

Bambyce più tardi divenne nota ai Greci come Hieropolis (che significa città sacra), e oggi si chiama Membij. Altre fonti classiche ci dicono che i templi di Atargati contenevano vasche di pesci. Si diceva che la dea punisse coloro che mangiavano pesce facendoli ammalare, ma i suoi sacerdoti lo mangiavano come rituale giornaliero.

Secondo lo scrittore greco Diodoro Siculo, Derceto si lanciò di sua spontanea volontà in un lago ad Ascalona in Palestina in un tentativo di suicidio dovuto alla vergogna di avere avuto una relazione amorosa con un giovane siriano, Caistro, che la rese madre di una bambina, Semiramide. Derceto uccise il suo amante e abbandonò la figlia, che fu cresciuta da colombe e più tardi divenne regina di Babilonia. Nel lago Derceto fu tramutata in sirena, metà donna e metà pesce.

In cielo il Pesce Australe è più visibile dei Pesci perché contiene la stella di I grandezza Fomalhaut. Questo nome viene dall'arabo e significa «bocca del pesce», che è come Tolomeo la descrisse. Il Pesce Australe è raffigurato nell'atto di bere l'acqua che scorre dalla brocca di Acquario, cosa strana per un pesce. E' il pesce che viene dal vento del Sud.

“Noi e il cielo”

Se guardiamo verso Sud in queste
serate, notiamo una estesa zona
particolarmente povera di stelle.
Le costellazioni che vi sono comprese
hanno qualcosa in comune con l’acqua.
Da Ovest a Est sono: Capricorno, Pesce
Australe, Acquario, Pesci, Balena,
Eridano. Al di sopra del Capricorno si
trova un’altra costellazione d’acqua:
il grazioso Delfino. Il Capricorno è
per metà acquatico rappresentando un
ovino con una lunga coda di pesce.
E’ possibile che la natura acquatica
di queste costellazioni sia stata
stabilita addirittura nel Paleolitico.


La stella più luminosa visibile fra le
“Acque Celesti” è Fomalhaut (in arabo
“Bocca del Pesce”), stella alfa del
Pesce Australe e diciassettesima per
luminosità in tutto il cielo.
Questo astro dal colore bianchissimo
dista 23 anni luce e appare spostarsi
in cielo di 0,16 secondi d’arco ogni
anno. La sua grande luminosità la rese
una delle quattro stelle fondamentali
del cielo per gli antichi: insieme ad
Antares, Regolo e Aldebaran, infatti,
Fomalhaut divide lo Zodiaco in quattro
parti approssimativamente uguali,
corrispondenti alle quattro stagioni, ai quattro arcangeli.


URIEL
L'Arcangelo della nostra Era dell'Acquario è Uriel ( dove transita oggi il pianeta Urano)


« Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi. Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco »
(Gesù)

Nel nome Uriele, U-Ra-El, nell'antica lingua egizia: U sta per spazio e Ra per Sole, ovvero Spazio-Sole-Dio ovvero "Luce di Dio", pertanto il compito di Uriel è quello di portare agli uomini la luce della Conoscenza di Dio. E' l'interprete delle profezie, l'Angelo del Giudizio Universale e governa la Legge dell'Ordine e dell'Armonia.

Il suo colore è il bianco argentato e, nel corpo umano, rappresenta l'opera coordinatrice del lavoro fatto dagli Arcangeli Michael, Rafael e Gabriel.

L'abbinamento di Uriel con Urano nella tradizione astrologica è abbastanza recente, poiché anticamente si pensava che i pianeti fossero soltanto sette. Con l'avanzare delle scoperte astronomiche, fu necessario colmare delle lacune. Alcune divinità dei tempi passati furono rivisitate e adattate alle nuove conoscenze. Il dominio del recentissimo Urano gli si attaglia perfettamente.

E' l'Arcangelo reggente della costellazione dell'Acquario, segno estroverso e rivoluzionario, destinato ad influenzare l'umanità futura. Uriel ben s'addice al governo dell'astrologia e dell'elettronica, tipicamente acquariane.

E' il protettore degli esploratori, degli innovatori e, considerato il suo ruolo nei confronti di quelle che sono e saranno le professioni del futuro, potremmo mettere sotto la sua protezione anche gli astronauti, che negli antichi testi di magia non potevano essere presi in considerazione.

Uriel ha il controllo sulle forze che presiedono ai bruschi ed imprevisti cambiamenti, non soltanto nel destino dei singoli individui, ma a livello planetario.

L'Era Nuova, o Età dell'Acquario, è controllata nel suo rapido susseguirsi di eventi, da questo grande Angelo che ha ancora un immenso compito da svolgere nei confronti dell'Umanità.

giovedì 7 gennaio 2010

DOMANDE E RISPOSTE


Ho ricevuto la seguente proposta di dibattito da un altro blog:

Nuncio: "Vorrei fare 10 domande agli astrologi."


Risposta: bene siamo qui apposta!

1. Qual è la probabilità che un dodicesimo della popolazione mondiale abbia una giornata dello stesso tipo? Gli autori delle colonne di astrologia dei quotidiani (rubriche che appaiono su più di 1200 giornali nei soli Stati Uniti) affermano che voi potete apprendere qualcosa sulla vostra giornata leggendo uno dei 12 paragrafi sul giornale del mattino. Una semplice divisione mostra che 500 milioni di persone del mondo avranno lo stesso tipo di giornata, ogni giorno (abitanti della terra circa 6 miliardi / 12 =500).
Dovendo soddisfare tante esigenze contemporaneamente, è chiaro perché le predizioni astrologiche sono espresse nella forma più vaga e generica possibile.

Risposta: In questo blog si è trattato ampliamente di questo argomento. L'astrologia si divide in vari settori. Quello di punta si chiama astrologia individuale, centrata sull'individuo, essere umano. L'altra, quella popolare, ha piccole analogie che si esauriscono nel "segno solare". é probabile che abbia comunque anche questa un valore previsionale, anche se molto basso.

2. Perché è il momento della nascita, e non quello del concepimento, cruciale per l'astrologia?
L'astrologia sembra scientifica ad alcuni perché l'oroscopo è basato su un dato preciso: il momento della nascita. Quando l'astrologia si sviluppò, molto tempo fa, tale momento era considerato l'istante della magica creazione della vita. Ma oggigiorno noi sappiamo che la nascita è la fase culminante di nove mesi di costante sviluppo nell'utero. Anzi, gli scienziati ora ritengono che molti aspetti della personalità di un bambino siano fissati molto prima della nascita. Io sospetto che il motivo per cui gli astrologi si affidano ancora al momento della nascita ha poco a che fare con la "teoria" astrologica. Quasi ogni cliente sa quando è nato/a, ma è difficile (e forse imbarazzante) identificare il momento del concepimento di una persona.

Risposta: Nell'astrologia personale viene tenuto in considerazione tutto ciò che è noto: nascita, concepimento, genitori, fratelli, la costellazione famigliare al completo. Solo così si può ottenere il quadro karmico.

3. Se l'utero della madre può proteggere dagli influssi astrologici fino alla nascita, possiamo ottenere lo stesso effetto con un involucro di bistecche? Se così potenti forze emanano dai cieli, per quale motivo esse vengono inibite prima della nascita da un sottile schermo di muscoli, carne e pelle? Se il possibile oroscopo di un bambino è insoddisfacente, potremmo ritardare l'azione delle influenze astrologiche avvolgendo immediatamente il neonato con un involucro di bistecche fino a che i segni celesti saranno più favorevoli?

Risposta; l'utero è l'amplificatore delle energie o vibrazioni astrali.

4. Se gli astrologi sono così abili come affermano, perché non sono più ricchi? Alcuni astrologi rispondono che essi non sono in grado di predire eventi particolari, ma solo tendenze generali. Altri affermano di avere il potere di prevedere i grandi eventi, ma non i piccoli, ma in ogni caso gli astrologi potrebbero ammassare miliardi pronosticando il comportamento generale del mercato finanziario o delle borse merci, evitando così di imporre alti onorari ai propri clienti. Nell'ottobre del 1987, quanti astrologi previdero il "lunedì nero" in Borsa, mettendo in guardia i loro clienti?

Risposta: l'astrologia è un lavoro artigianale. Gli unici artigiani ricchi sono gli stilisti di moda, l'astrologo serio non fa pubblicità, mentre gli stilisti di moda vivono di pubblicità.

5. Tutti gli oroscopi compilati prima della scoperta dei tre pianeti più esterni sono sbagliati? Alcuni astrologi affermano che il segno zodiacale (la posizione del Sole sullo Zodiaco al momento della nascita, che la maggior parte degli oroscopi sui quotidiani usa come unico riferimento), è una guida inadeguata per comprendere gli effetti del cosmo. Questi professionisti "seri" (generalmente quelli che hanno abbandonato il redditizio affare della vendita di articoli ai giornali) insistono nell'affermare che l'influenza di tutti i corpi celesti di maggiori dimensioni del sistema solare deve essere presa in considerazione compresi Urano, Nettuno e Plutone ( e adesso hanno scoperto pure il decimo "quasi" pianeta Dresda), che non furono scoperti, rispettivamente, fino al 1781, al 1846, e al 1930. In tal caso, che accade della pretesa di molti astrologi secondo i quali la loro arte ha condotto a predizioni accurate per molti secoli? Tutti gli oroscopi compilati prima del 1930 erano sbagliati. E come mai le imprecisioni in questi oroscopi non hanno portato gli astrologi a dedurre la presenza di Urano, Nettuno e Plutone molto prima che gli astronomi li scoprissero? Che succede se gli astronomi trovano un decimo pianeta? E che dire degli asteroidi e dei satelliti di dimensione planetaria del sistema solare esterno?

Risposta: il decimo pianeta è tuttora una ipotesi. Funziona benissimo anche l'astrologia rinascimentale a sette pianeti, quelli visibili ad occhio nudo. Nella fattispecie due luminari, Sole e Luna, più Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. (vedi Astrologia e Musica)

6. Dobbiamo condannare l'astrologia come una forma di fanatismo? In una società civile noi deploriamo tutti i sistemi che giudicano l'individuo semplicemente in base al sesso, al colore della pelle, alla religione, alla nazione di origine, o alle altre circostanze casuali della nascita. Nonostante ciò gli astrologi vantano di valutare la gente basandosi su un'altra circostanza casuale legata alla nascita - le posizioni degli oggetti celesti. Forse che rifiutare un appuntamento a un Leone o un lavoro a una Vergine non è così riprovevole come rifiutare un appuntamento a un Cattolico o un lavoro a una persona di colore?

Risposta: I detrattori dell'astrologia sono quelli che non la conoscono affato, non avendola mai studiata. Le polemiche sono inutili, ma comunque accettabili, visto che chi non ha studiato l'astrologia ovviamente non ne comprende il linguaggio.

7. Perché scuole diverse di astrologia sono così in disaccordo l'una con l'altra? Gli astrologi sembrano essere in disaccordo sulla maggior parte degli aspetti fondamentali del loro mestiere: se tener conto della precessione dell'asse della Terra, quanti pianeti e altri oggetti celesti devono essere considerati, e - soprattutto - quali tratti della personalità si associa
con ciascun fenomeno cosmico.

Risposta: ci sono varie scuole di pensiero, così come in musica c'è il jazz, la musica classica, il rock, il reggae, etc..diversi tra di loro ma ugualmente validi, in Astrologia, "Scienza ed Arte" la sensibilità personale la fa da padrone.

Leggete 10 diverse colonne di astrologia, o procuratevene una letta da 10 differenti astrologi, e probabilmente otterrete 10 differenti interpretazioni.
Se l'astrologia è una scienza, come pretendono i suoi sostenitori, perché i suoi cultori non convengono su una teoria comune dopo migliaia di anni di raccolta di dati e di affinamento della loro interpretazione? Le idee scientifiche generalmente convengono nel tempo man mano che vengono verificate in laboratorio o altrove. Invece i sistemi basati sulla superstizione o su credenze personali tendono a divergere man mano che i loro adepti fanno carriera separatamente manovrando per il potere, il denaro o il prestigio.

Risposta: il vero astrologo non ha nulla a che fare con quese cose.


8. Se l'influenza astrologica è trasportata da una qualsiasi forza nota, perché sono i pianeti ad avere l'effetto maggiore? Se gli effetti dell'astrologia possono essere attribuiti alla gravità, alle forze di marea, o al magnetismo (ciascuna di queste cause è invocata da una scuola diversa), anche uno studente di fisica alle prime armi può eseguire i calcoli necessari per stabilire che cosa realmente influenzi un bambino appena nato. Questi calcoli sono stati eseguiti per molte diverse situazioni nel volume di Roger Culver e Philips Ianna Astrology: True or False. Per esempio, risulta che l'ostetrica che assiste il bambino possiede un'attrazione gravitazionale che è sei volte quella di Marte, e una forza di marea duemila miliardi di volte più intensa. Infatti l'ostetrica possiede certamente meno massa di Marte, ma è enormemente più vicina al bambino.

Risposta: questa domanda è assolutamente incomprensibile. Il fatto che l'uomo dia diversi nomi all'energia non ha senso. L'energia è una sola, siamo noi che la chiamiamo gravitazionale, cinetica, elettrica, atomica e quant'altro a seconda del contesto in cui si agisce. In astrologia si parla in genere di forze "personali", controllabili e di forze del destino, incontrollabili.

9. Se l'influsso astrologico è trasportato da una forza ignota, perché questa è indipendente dalla distanza? Tutte le forze ad ampio raggio d'azione che noi conosciamo nell'universo diventano sempre più deboli con l'allontanarsi degli oggetti. Ma, come ci si potrebbe aspettare in un sistema geocentrico costruito migliaia di anni fa, le influenze astrologiche non dipendono affatto dalla distanza. L'importanza di Marte nel vostro oroscopo è la stessa, sia che il pianeta sia della stessa parte del Sole insieme con la Terra, sia che si trovi sette volte più lontano dal lato opposto. Una forza che non dipende dalla distanza sarebbe una scoperta rivoluzionaria.

Risposta: Le distanze sono misurabili, ma solo apparenti. Secondo la teoria quantistica tanto amata dagli scienziati, a tutto è collegato tutto il resto.Siamo noi a non vedere i colllegamenti ma allo stesso tempo, a cercarli.

10. Se gli influssi astrologici non dipendono dalla distanza, perché non esiste un'astrologia delle stelle, delle galassie e dei quasar? L'astronomo francese Jean Claude Pecker ha osservato che gli pare segno di chiusura mentale degli astrologi il limitare la loro attività al nostro sistema solare. Miliardi di stupendi corpi celesti in tutto l'universo sommerebbero il loro influsso a quello dei nostri esili e piccoli Sole, Luna e pianeti. Un cliente il cui oroscopo ometta gli effetti di Rigel, della pulsar del Granchi e di M31, ha veramente ricevuto indicazioni complete?

Risposta: quando gli scienziati parlano di stelle lontane, quasar polvere stellare, buchi neri, stanno parlando di immagini elaborate da computer, di scale cromatiche, di Fourier, e di tutte le leccornie scientifiche che si usano nei centri astronomici, allo stesso modo in cui l'astrologo che interpreta usa un grafico. Ad ogni modo gli asterismi, o gruppi di stelle, e le precessioni degli equinozi, vengono usate sin dai tempi dagli astrologi arabi (uno per tutti: l'astrologo medievale Abu masar) e da migliaia di anni a questa parte.

martedì 5 gennaio 2010

Astrologia e Musica



Il collegamento non è solo tra sette note e sette pianeti, o di otto toni per un'ottava.
Comprende tutta l'organizzazione della realtà visibile, come nel piano musicale, adottando un un certo tipo di linguaggio, un linguaggio "musicale", od un linguaggio astrale, per tradurlo in scienza.
Ma che cos’è questo linguaggio e come si usa? Quali sono le correlazioni?
Cominciamo col dire che esso è composto da suoni (l'astrologia si basa infatti sulle vibrazioni planetarie ) e si basa quindi su caratteristiche fisiche e misurabili:

-altezza
-durata
-intensità
-timbro

Riguardo all’ altezza. Anche i pianeti assumono una forma visibile associata alla loro altezza sull'eclittica (come le note sul rigo musicale). Quando dico che Saturno è al medio cielo, intendo dire che è nel suo punto più alto.
Durata: in astrologia si traduce in transiti planetari, di cui il più breve è quello lunare, quello più lungo Plutone, 242 anni, un ciclo generazionale di 3. Come tutti sanno la Luna è in sintonia con il ciclo femminile, di 28 giorni.
intensità: questo è legato al segno e alla casa astrologica
timbro legato al pianeta: ad esempio Saturno, tonalità gravi



Musica delle Sfere -- Il dipinto di Botticelli di squisita fattura conosciuto come la Primavera è metafora visiva di Botticelli per l'armonia delle sfere ispirata dal lavoro di un uomo, Marsilio Ficino di Firenze (1433-99), http://it.wikipedia.org/wiki/Marsilio_Ficino
il cui desiderio era di unire cielo e terra nell'anima dell'essere umano che aveva il proposito di 'riscattare la santa religione', l'Armonia, dalla 'abominevole ignoranza' della filosofia laica e materialista. Ci sarebbe un gran bisogno di una ripresa della Cultura Rinascimentale.
La cultura di oggi vive di opposizioni nette e drammatiche tra la mente e il corpo, la divinità e la natura, ortodossia ed eterodossia, scienza e religione, straniero ed autoctono, ricco e povero, etc. con il nostro grande sviluppo teconolico che ha annullato la capacità di pensiero concettuale, la 'ragione' ha divorziato dal pensiero simbolico.Tuttavia, ci sono sempre stati periodi della storia in cui lo squilibrio del logos e mythos. Richard Tarnas ha sottolineato che la congiunzione di Urano e Nettuno nei cieli coincide con periodi di sintesi, quando temi mitici e numinosi emergono in un'arena di laicità logora, con l'avvio di una coscienza nuova. Qeusto è accaduto di recente, e siamo appunto in attesa della Nuova era.
Il fondatore dell 'Accademia platonica, Ficino, non solo ha tradotto in latino per la prima volta l'opera completa di Platone, Plotino e altri, ma insieme la sua vocazione di prete cristiano coniugava il suo lavoro come astrologo, erborista, mago e musicista. Filosoficamente, il suo progetto di vita era quella di riunire ciò che egli chiama 'fede' e 'ragione', sposando il cristianesimo e platonismo. Questo significa, in termini pratici, che, astrologia, magia talismanica, erboristeria (nel senso di mens sana in corpore sana) e studio della musica hanno trovatoil loro posto come espressione dinamica di profonda riflessione filosofica ed ispirazione intuitiva, combinata con una vasta conoscenza teorica. Per cui Ficino non solo pensò di tradurre Platone, ma anche Zoroastro, Ermete Trismegisto, Orfeo, gli Oracoli caldei, Giamblico, Sinesio e Proclo; lesse Al-Kindi, il Picatrix, gli astrologi arabi, Albertus Magnus, Roger Bacon. Da queste diverse fonti è emerso un proprio sistema di magia naturale, incentrata sulla combinazione di astrologia e musica. La cui efficacia dipende dalla conoscenza non solo teorica ma anche pratica e tecnica di competenza. Nel guardare più da vicino la musica di Ficino, voglio sottolineare due ulteriori vitali ingredienti che troviamo sempre sottolineati nei suoi scritti pratici. Questi sono il desiderio e la fantasia dell'essere umano, che, una volta incentrata su immagini, come musica, Stelle, o talismani,in qualche modo può agevolare l'interazione con il cosmo, e consentire la qualità di un particolare momento nel tempo che può essere intepretato e riconosciuoi. Ficino dice: 'Il nostro spirito, se è stato attento al lavoro sulle stelle, attraverso l'immaginazione ed emozione, si è unito con lo spirito stesso del mondo (Anima Mundi) e con i raggi delle stelle che attraversa i mondi dello spirito '.
Ciò che permea l'intero cosmo è l'Armonia, attraverso la quale l'anima si collega al mondo fisico con l'eterno, e partecipa direttamente dell'Anima Mundi, quindi regolati in base ale stesse proporzioni. Se grazie alle passioni del corpo, l'anima entrando in disarmonia e diviene distorta, solo il tipo corretto di istruzione e conoscenza può ripristinare l'equilibrio armonioso"

Strabiliante e sorprendente che sia, Ficino ha anticipato di molto il concetto di equilibrio omeostatico della fisica moderna, la cibernetica era già una scienza nel rinascimento.
Per Marsilio Dio è Padre di tutti le luci. Madre di tutte le note.
E aggiungerei, Padrone di tutte le melodie.