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martedì 3 aprile 2012

IL PENTACOLO DI VENERE


Alcuni aspetti interessanti si formano in cielo nel corso dei prossimi giorni per arrivare a Pasqua con la stazione retrograda di Marte in Vergine, quadrato Venere in Gemelli e Mercurio in esilio in Pesci.
Ma non solo, da non trascurare due aspetti esoterici e quindi sottili:
Nettuno e Giove formano un quintile tra Pesci e Toro, i magici 72 gradi (o la 5 ª armonica), e lo stesso fanno Plutone e Saturno che si connettono via quintile tra Capricorno e Bilancia. Il quintile, il pentacolo, sono figure geometriche. Ogni 8 anni terrestri, Venere compie 13 giri intorno al sole; questo significa che - per ogni ciclo di 8 anni terrestri - per ben cinque volte Venere ''doppia'' la terra. In questi cinque istanti il sole, la terra e Venere sono idealmente allineati, e tale allineamento è noto come congiunzione inferiore. Se si collegano i punti ove si trova Venere durante le cinque congiunzioni inferiori, esattamente nell'ordine in cui avvengono, si ottiene una stella a cinque punti perfetta, e la figura geometrica che Venere disegna nel cielo: http://www.satorws.com/sator20/venere-pentacolo/venus_animated_pentagram.gif )
Quintile, pentacolo o stella a cinque punte richiamano sia il numero cinque che tutte le sue analogie:cinque sensi, cinque potenze dell’anima, cinque dita, cinque pianeti erranti, cinque specie di cose miste, cinque specie di animali ecc.. Il quintile in astrologia crea un rapporto con il cerchio che rappresenta il "tutto" (360°:5=72). 72 è un numero fondamentale per chi studia le religioni, in particolare l'ebraismo. Plutarco afferma che "il 5 imita il principio unificatore dell'universo" e Agrippa avverte: "Dio compone tutto con cinque cose : l’essenza, la somiglianza, la diversità, il senso e il movimento". Il pentacolo, ovvero la stella a a cinque punte, è decisamente un simbolo positivo, di vita, di fecondità, associato nell'Antico Egitto alle inondazioni annuali del Nilo associate alla levata eliaca di Sirio. Il quintile è molto attivo nei grandi appuntamenti col destino perché, come il suo astro Mercurio, il “notaio del Sole” che “mette in chiaro ciò che è oscuro”, così l’aspetto funge da propulsore per l’affioramento in superficie di ciò che giace in latenza e in ombra. Ed ancora, poiché il suo numero – il 5 – è il numero delle trasformazioni, l’aspetto è responsabile degli avvenimenti che determinano le grandi svolte esistenziali e profonde. Il quintile, infine, data la sua correlazione con la stella a cinque punte pone talora l’individuo in un conflitto tra il bene e il male secondo il diverso significato che tale stella assume se dritta o rovesciata, annunzia cambiamenti e svolte del destino, tende a farci evolvere o a trasformarci; e comunque “mette in chiaro” e rivela in modo spesso inatteso e “fatale” tratti del carattere ignorati e traccia nuove strade, in particolare sul piano mentale, segna il talento di un individuo, stimola i suoi momenti di illuminazione, e non solo nel campo scientifico, ma anche nell’arte, nelle professioni e in tutto ciò che riguarda le attitudini personali; il quintile denota quindi la scintilla del genio, un mix di Venere e Mercurio, che ci permette di essere in grado di manifestare quel qualcosa di speciale che amiamo fare. Sfruttate al massimo con Giove e Nettuno collegati da questo aspetto, per espandere la vostra mente, i vostri orizzonti, i vostri obiettivi e i vostri sogni. Il collegamento di Saturno e Plutone dovrebbe aumentare la forza fisica, aumentare il coraggio di affrontare ciò che altrimenti potrebbe essere considerato troppo selvaggio e pazzo o addirittura troppo sopra le righe per essere considerato davvero.
Quindi cinque come numero Venusiano e rimaniamo in attesa dell'evento dell'anno: Venere che passa sul disco del Sole il 6 Giugno. Questo evento astronomico è la base della predizione Maya intorno alla fine di un epoca del mondo, maligna, dove il male è solo l'avidità, la prevaricazione, la distruzione a cui non segue rigenerazione, il voler imporre perversamente la propria idea senza rispettare quella altrui, la sua dignità, la sua libertà, e quindi l'inizio di un altra epoca, meno materialistica e più spirituale.