
Dea del Sole Arinna, venerata tu sei;
fra tutti gli altri nomi irrepetibili
il più rispettabile è il tuo, monarca
che emerge dal tuo grembo segreto
fra tutte le divinità.
Sei la signora della giustizia,
in cielo e in terra eserciti il tuo regno;
stabilisci i confini dei paesi, del fiume e delle cose
ascolti le suppliche, unica nel mondo
benevola ami l'uomo e lo perdoni.
All'orizzonte sei la luce del cielo e della terra,
sei il padre e la madre d'ogni paese e di ogni fiume
di ogni cosa;
ripartisci le offerte agli dèi primitivi,
per te si riaprono le porte del cielo...
quando l'ariete aprì il sesto sigillo lunare
che avvenne un violento terremoto,
e il sole diventò nero come un sacco di crine,
e la luna diventò tutta di sangue
le stelle del cielo caddero sopra la terra
come un albero getta i suoi frutti immaturi
scosso da un vento grande; e il cielo si ritirò
come un rotolo che viene avvolto
e tutti i monti e le isole furono smossi dal loro posto.
E i re della terra e i grandi e i capi militari
e i ricchi e i potenti gli uomini , schiavi o liberi
si nascosero nelle caverne e fra le rupi dei monti.
(Arinna 1000 A. C.)