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martedì 5 febbraio 2008

SIAMO CIO' CHE MANGIAMO


Mangiare bene è un’arte da imparare, soprattutto per non pagare lo scotto di errate credenze e abitudini col cibo. Io stessa ho verificato, nel tempo, quanto piccoli accorgimenti alimentari possano salvarci da disturbi fastidiosi. La digestione è disciplinata dalla chimica fisiologica, ne deriva l’importanza del prendersi cura di ciò che si mangia, così da consentire al sistema digerente di rimanere in buone condizioni ed evitare complicazioni di tipo medico.E’ importante saper combinare il cibo in modo corretto, con alcuni accorgimenti:1. Evitare di mangiare carboidrati accompagnati a frutti acidi.Non si dovrebbero mai mangiare alimenti ad alto contenuto di carboidrati e frutti acidi nello stesso pasto. E’ una combinazione che compromette il benessere della digestione. Gli alimenti ad alto contenuto di carboidrati non sono molti: pane, riso e patate; arance, pompelmo, ananas, pomodori, e lime sono alcuni tra i frutti più acidi. I pomodori, in particolare, non dovrebbero mai essere combinati con i farinacei, ovviamente ricchi di carboidrati, perché i vari acidi nel il pomodoro sono in totale contrapposizione con la digestione alcalina di amidi, va da sé che la combinazione dei due alimenti non produce buoni effetti.2. Evitare di mangiare proteine concentrate con carboidrati concentrati.È importante evitare di mangiare frutta secca, carne, uova, formaggi e altri prodotti proteici con pane, cereali, patate, o frutta dolce come le fragole o l’anguria. Essenziale ricordare, inoltre, che le caramelle e cibi ricchi di zucchero possono inibire la secrezione dei succhi gastrici e, di conseguenza, gli effetti possono tradursi in debolezza del sistema digerente o costipazione.3. Non consumare due tipi di proteine concentrate nello stesso pasto.Non andrebbero mai combinati due qualsiasi dei seguenti alimenti in un unico pasto: frutta secca, carne, uova, salumi e formaggi. Ognuno di questi alimenti e nutriente preso da solo, ma combinati hanno effetti negativi sull’apparato digerente: ogni proteina richiede uno specifico sforzo da parte del succo gastrico per essere sintetizzata. In particolare, le uova richiedono tempi diversi e secrezioni gastriche rispetto al latte o alla carne.4. Non combinare i cibi dolci con proteine, amidi, o frutti acidi.Gelatine, marmellate, frutta, burro, zucchero e sciroppo sono esempi di cibi con grande contenuto di zuccheri: non andrebbero mai accompagnati cereali, pane, patate, ecc nello stesso pasto. La principale ragione è che se si mangia zucchero questo si riempie velocemente di saliva, ma non è presente ptialina, che è il composto essenziale per la digestione dei polisaccaridi5. Non mangiare il melone insieme ad altri frutti.Principalmente perché i meloni sono costituiti per oltre il 90 percento di acqua; lo stomaco si riempie abbastanza senza bisogno di affaticarlo ingerendo altra frutta (tutta la frutta è ricca d’acqua), onde evitare sensazione di gonfiore e cattiva digestione.6. Bere il latte da solo.Ricordiamoci che il latte è un vero e proprio alimento: non andrebbe mai combinato con altri. Latte non viene digerito nello stomaco, ma nel duodeno, poiché, in presenza del latte, lo stomaco non risponde con una secrezione di succhi.
Comprendendo queste regole per il corretto abbinamento dei nutrienti, potrete evitare disturbi quali: intestino irritabile, il morbo di Crohn, la diverticolite, la colite ulcerosa, gastriti, reflussi acidi, diarrea o costipazione. Prima di ricorrere a farmaci, provate a tenere a mente queste piccole regole di buona alimentazione, vi stupirete dei risultati.


FONTE OK NOTIZIE