Post più popolari

venerdì 11 novembre 2011

L'ACQUARIO, IL CAMERIERE DELLO ZODIACO


E' l'undicesimo segno zodiacale. Visto che oggi è l'11.11.11 e sono le 11 con 11 minuti, l'Acquario rappresenta bene per immagini e concetti lo strano mondo in cui viviamo, il mondo moderno, che in genere gli astrologi fanno iniziare 50 ani fa, il 4.2.1962.
Quel giorno si ebbe la forte congiunzione di tutti i 7 pianeti visibili in Acquario, uno “stellium” Sole, Luna. Mercurio. Venere, Marte, Giove e Saturno che diede l'inizio alla cosidetta “Era dell'Acquario”.
Acquario solca l'oceano sconfinato delle ideologie con nostalgica ricerca di una continua innovazione.
Sarebbe questa l'Ambrosia, il nettare degli Dei che versa il giovinetto efebo Ganimede, cameriere o ciambellano che sia, rapito da Giove tramutatosi in aquila e trasferito in quella zona del cielo che sorge all'alba dalle 7 alle 9 dal 20 Gennaio al 19 Febbraio. Il suo pianeta guida è sia Saturno il Dio dei Limiti, ma anche Urano, il grande Traghettatore. Urano è il pianeta dei grandi cambi epocali.
Segno della transizione, da molti astrologi l'Acquario è stato visto come falso, imprevedibile e sempre alla ricerca di cambiare gli altri, di sovvertire le regole, anarchico insurrezionalista, rivoluzionario, inaffidabile.
In realtà è un segno neutro, positivo o negativo a seconda se domina Saturno il segno della consapevolezza dei propri limiti, o se regna Urano, il mostruoso Golem delle leggende ebraiche. In una di queste leggende, documentata in una lettera datata 1674, un rabbino raccontava di un Golem che crebbe a dismisura, diventando una minaccia ingovernabile per il suo padrone. Allora questi, il Rabbi Elija Ba'al Schem di Chelm, pretese che il Golem gli togliesse le scarpe, e nel mentre gli cancellò dalla fronte l'aleph. Il Golem 'morì' e ricadde su se stesso, travolgendo però il Rabbi con la sua massa informe. Questo gustoso racconto assomiglia molto al concetto del mondo moderno basato sull'automatismo. abbiamo veramente bisogno di tutti questi automatismi o ne siamo anche vittime?
Tutto è automatico, il cancello, la posta, la caffettiera, fino ai rapporti interpersonali.
Ma davvero abbiamo bisogno di essere così “integrati”? Il segno opposto il Leone si afferma come “apocalittico” ed alla costellazione dell'Acquario gli antichi hanno affibbiato nomi come “La Buona Fortuna del Divoratore”, “Stelle Fortunate delle cose nascoste”, “Guerriero Nero” , “Grande Mistico”.
Nella Kabbalah l'Acquario è Chockmah.
I tre pilastri dell'Albero della Vita corrispondono alle tre vie che ogni essere umano ha davanti: l’Amore (destra), la Forza (sinistra), e la Compassione (centro). Solo la via mediana, chiamata anche "via regale", ha in sé la capacità di unificare gli opposti. Senza il pilastro centrale, l’Albero della Vita diventa quello della conoscenza del bene e del male. I pilastri a destra e a sinistra rappresentano inoltre le due polarità basilari di tutta la realtà: il maschile a destra e il femminile a sinistra, dai quali sgorgano tutte le altre coppie d’opposti presenti nella creazione. L'Acquario incarna originali modi di concepire l'universo, l'aldilà, il destino dell'uomo, le scienze, le arti, la funzione del pensiero. Appartiene alla Triade dell'Aria, la genialità dei grandi pensatori (Gemelli), sommata alla condivisione (Bilancia) porta originali modi di concepire l'universo, l'aldilà, il destino dell'uomo, le scienze, le arti, la funzione del pensiero. Chokmah è la Saggezza; il secondo dei dieci Sephiroti, e il secondo della triade celeste. Una potenza maschile che corrisponde allo Yod (1) del Tetragrammaton IHVH, e ad Ab, il Padre. Sue corrispondenze sono : La Sapienza Maschile, Il Principio Attivo, Il Christos gnostico, Il Verbo. È l'eidolon di Kether, il riflesso dell'Uno (1+1=2), l'origine della dualità, della polarità, degli opposti. Corrisponde all'egizio Thoth, a Pallade Athena, a Minerva, a Purusha, a Mahat (l'Ideazione Cosmica), a Kwan Shi Yin, a Vishnu ed Ishvara, al Verbo, al Logos, alla Memrah del Targum. Il Sepher Yetzirah la chiama "Intelligenza illuminante". Il suo pianeta è Urano, il colore il grigio, il suo profumo il muschio, la sua pianta l'Amaranto, la sua pietra il Rubino; è lo Yod del Tetragrammaton ed il Re dei Tarocchi.
Urano è, nel suo significato proprio, il ‘Cielo’ ed è la positiva rappresentazione delle forze creatrici, come anche dell’intero Zodiaco che la Tradizione attribuisce alla Sefirah Chokmah. All’opposto a Binah viene - sempre dalla Tradizione - associato Saturno, simbolo della limitatezza, della concretizzazione delle energie celesti nel rigore di una forma tangibile e ‘terrestre’. Sorpresa e Potere di Rinnovamento di Chokmah- la Saggezza dell'Acquario dovrebbe aumentare e sviluppare la Percezione , accettare il cambiamento, acquisire la qualità del Genio, evocare la Sorpresa ed il Potere di Rinnovamento. Il rapporto tra Saturno ed Urano diventa negativo solo quando la tremenda forza eccentrica dell'Acquario si trasforma, in certi periodi come quello presente, in involutiva o antioraria, in un avvitamento di un aereo in stallo, come dimostrano i recenti fatti. Sconvolgimenti politici, finanziari e sociali che sono tentativi umani, ah molto umani, in varie direzioni diametralmente opposte, alla ricerca di un nuovo equilibrio.