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domenica 23 novembre 2008

TANTO SCALPORE PER NULLA


Domani 24 Ottobre va i onda su Odeon Tv, alle 22:10, la quarta puntata del programma "Venerabile Italia", alla quale ho partecipato in quaità di studioso di certi fenomeni astrali e testimone del 1° e 2° periodo del Peronismo in Argentina.
In questa testata giornalistica si parlerà in retrospettiva dell'aspetto occulto del potere, del mercato dei poteri politici, delle asssociazioni segrete, della Massoneria, e quindi di conseguenza anche del periodo storico di Licio Gelli e della P2, culminato negli anni '80.
Con buona pace di chi ha tentato in tutti i modi di censurare ed oscurare il programma, citando a sproposito e a casaccio ( senza neanche aver visto il programma ) la legge sull'apologia del fascismo, reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645, che vieta di parlar bene del Fascismo.
Inoltre, sono molti i casi di apologia di reato. Considerando la storiografia ufficiale italiana, Carlo Pisacane è una vera e propria “apologia di reato” che da sempre pone impropriamente sull’altare degli eroi nazionali un discutibile e mediocre personaggio macchiato da una moltitudine di reati, messo in buona luce solo per i motivi politici dal Risorgimento.
Ci sono state ai primi di Novembre interrogazioni parlamentari del Giudice Casson e richieste di interruzione del programma di Massimo Donadi, presidente dei deputati dell’IdV,, si è parlato di vergogne nazionali. Si da quindi in TV tutto lo spazio a vergogne di altro tipo, ma non a questa? In Italia d'altronde, Paese che si dichiara democratico, l’art. 21 della Costituzione garantisce a tutti il “diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.
Secondo l'autorevole ‘The Financial Times’, in Italia c’è lo stesso livello di libertà dei mezzi di informazione di quella che c’è in Nord Corea, siamo al 40 posto per rendersi conto della gravità dello stato di salute dell'Articolo 21. Prosit! Buona Visione!