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venerdì 7 marzo 2008

ITALIA DEI MISTERI




ITALIA DEI MISTERI

Se i tedeschi possono vantare (dal 1933 al 1938) il potere occulto del Terzo Reich e insieme al lato oscuro del Nazismo Esoterico, i servizi dell'astrologo del Furher ( il Fuhrer seguiva infatti le indicazioni dell’astrologo svizzero Karl Ernest Krafft). gli inglesi hanno avuto dalla loro De Wohl, (Ludwig von Wohl-Musciny, 1903-1961), ungherese capo di un "gruppo nero", all'interno del Dipartimento di” guerra psicologica” di Londra.
E noi?
Non siamo da meno abbiamo Licio (il lupo) Gelli. Spiego più avanti da dove viene lupo.
In occasione della pubblicazione del “Potere Invisibile”, Edizioni Acar, da parte di Lucia Leonessi, oltre che una cara amica, ottima e tenace giornalista, sono venuto a conoscenza e ho letto cose veramente interessanti. Il libro aggiunge un altro tassello importante alla galassia del mistero tutto italiano delle logge massoniche .
Per prima cosa una loggia è un istituzione tentacolare, quasi religiosa e per nulla occulta che si basa su riti, altari compassi e formulari, liste ed indirizzi. Gli scopi apparenti sono umanitari, filantropici, insomma loro, questi masssoni, aiutano massoni e non, sia a destra che a sinistra. Ma è vero? La teoria poi differisce dalla pratica? Non si direbbe. Nel libro della Leonessi di interessante ho trovato questo paradigma, la massoneria è rivoluzionaria, si, ma niente di più. Il libro è ben documentato da punto di vista storico con foto e documenti. Ne ho derivato un ritratto ed un impressione ( Pistoia 21.4.1919 ore 3AM) quadro astrologico inquietante, un gran debito karmico nell’ascendente Acquario del Gelli, e nell’Asse Leone-Acquario Intercettato, di questo panorama stellare alla nascita.
Con questo asse, il nativo per prima cosa affronta la sua individualità - allo stadio Leone - e in seguito ormai sicuro di sé, dona la sua amicizia e la sua protezione agli altri (stadio Acquario). Una maggiore estensione del concetto di amicizia lo incoraggerà a diventare un militante delle idee conviviali e fraterne e persino rivoluzionarie (vedi Massoneria). La creatività del Leone si dà allora da fare per trovare nuove forme di associazione più amichevoli e più generose. L'intercettazione dei due segni indica un blocco di tale creatività o della convivialità nelle vite precedenti, che tuttora costituisce un «handicap» nella vita attuale per il nativo. Ed egli dovrà lottare nella presente esistenza per imporsi agli altri con nuove idee generose L’Ascendente Acquario denota il carattere solitario e Saturnino«Nuche rigide e orgogliose» come dice la Bibbia (non dimentichiamo che Saturno è simbolo della religione mosaica), che si rifiutano di progredire, passino un periodo di esilio più o meno lungo sul pianeta Saturno. E dopo un periodo di sofferenza e di amare considerazioni, le anime che hanno accettato di modificarsi e migliorarsi possono ritornare sulla terra. Per Gelli Saturno è il simbolo della pressione intollerabile, della palla di piombo ai piedi che ci troviamo a causa degli errori accumulati che arrivano finalmente al punto di rottura: solo allora l'Entità può comprendere che è necessario cambiare strada. Saturno è il maestro del Capricorno. Gran Maestro Venerabile per l’appunto, Saturno è visto come eternamente rigido e inflessibile...
E privativo, prima della libertà, e poi con gli affetti più cari, segnato dai due eventi importanti, l’arresto (1981 e 1989) e la morte della figlia per per un incidente dalle cause ancora non chiare.

Il Saturnino Licio è un lupo solitario che nell’epoca della latitanza ha sfoderato un’impressionante galleria di maschere, di caratteri, con grandissima capacità mimetica e di trasformazione. All’epoca dell’arresto Marte e Urano transitavano sopra il suo Nodo Nord ai primi gradi del Sagittario (segno di libertà) e battono il tempo della perdita di libertà (1981) E la perdita della figlia invece della quale Lucia rappresenta un dolce ricordo una somiglianza, ed un surrogato? Avvolta nel mistero. Saturno simboleggia le prove, i dolori, le frustrazioni che sono necessarie per noi: dolori scelti da noi stessi prima della nostra nascita; si tratta di karma molto vecchi, ripetutisi di vita in vita, che per tanto tempo hanno bloccato il nostro progresso. Ed ora ci stanno davanti come un grosso masso caduto dall'alto che dobbiamo aggirare o smuovere con tanta fatica e lentamente. Saturno è il simbolo del granito. Tale è la faccia di Gelli alla soglia dei novant’anni. Più di qualsiasi altro pianeta, Saturno indica le energie che dobbiamo disciplinare e riorientare. Trattare Saturno da «Grande Malefico» è mal comprendere la sua natura e la sua utilità: esso è una scuola di pazienza e di perseveranza.
Complesso caso di complotto demoplutogiudaico anche questo? Secondo Gelli, no.

Il libro della Leonessi è interessante, ben documentato e con notevoli scorci intimistici.
C’è anche un interessante acccenno al Vangelo di Matteo 23,24,25, caro al Gelli:
“1 Allora Gesù si rivolse alle folle e ai suoi discepoli dicendo:
2 “Sulla cattedra di Mosè si sono assisi gli scribi e i farisei.
3 Fate e osservate ciò che vi dicono, ma non quello che fanno. Poiché dicono ma non fanno.
4 Legano infatti pesi opprimenti, difficili a portarsi, e li impongono sulle spalle degli uomini; ma essi non li vogliono muovere neppure con un dito.
5 Fanno tutto per essere visti dagli uomini. Infatti fanno sempre più larghe le loro filatterie e più lunghe le frange;
6 amano essere salutati nelle piazze ed essere chiamati dalla gente rabbì”.
8 “Ma voi non vi fate chiamare rabbì, perché uno solo è fra voi il Maestro e tutti voi siete fratelli.
9 Nessuno chiamerete sulla terra vostro padre, poiché uno solo è il vostro padre, quello celeste.
10 Non vi farete chiamare precettori, poiché uno solo è il vostro precettore, il Cristo.
11 Chi è il maggiore fra voi sarà vostro servitore.
12 Chi si esalterà sarà umiliato, e chi si umilierà sarà esaltato”.
E comunque va citato il politologo Galli:

"Ancora oggi Licio Celli e la P2 fanno parte dell'immaginario italiano come un archetipo, ovvero la quintessenza, il nocciolo duro, il cuore nero di un potere che a contatto con la sua ombra è capace di tutto. Anche di spaventare ancora, anche di ritornare quando non esiste più." Come è possibile contraddire questa recente affermazione di Filippo Ceccarelli, se si pensa che alla P2 sono stati attribuiti tentativi di colpi di stato, attentati, stragi, forme innumerevoli di corruzione, a ogni livello e per qualunque fine, in pratica qualsiasi anomalia del sistema politico italiano (e persino un ruolo nel mistero gnostico di Rennes-le-Chà-teau e nelle vicende di un'altra società segreta, il Priorato di Sion)? Ma possiamo davvero credere che il nostro paese sia stato per qualche decennio in balia di una ristretta élite (anche a voler prendere la Massoneria di Palazzo Giustiniani nel suo insieme) pronta a tutto e determinata ad assumere il potere a ogni costo? Davvero è esistito uno Stato dentro lo Stato che, infischiandosene di partiti, governi, parlamenti e procedure democratiche, ha tramato, seminato bombe, ucciso o fatto uccidere? È stato realmente operante un complotto pluto-(giudaico?)-massonico ai danni di tutti, e di qualcuno in particolare? E Licio Celli è stato il Grande Vecchio, il burattinaio occulto e inesorabile di un inquietante teatrino dei Pupi?
A queste e ad altre domande intende rispondere l'autrice del volume “Poter Invisibile” della Leonessi . Manca in questo volume accenni a José Lopez Rega, «lo stegone di corte» dell’Argentina peronista Tra gli uomini più potenti del Paese - da guardia del corpo di Juan Peron divenne ministro del Benessere sociale - cadde in disgrazia, girovagò per l’Europa diventò amico di Licio Gelli e morì in patria, nell’89, dopo essersi consegnato all’Fbi. Ma si sa la memoria ha le sue lacune.
Astri e disastri. I legami - più o meno occulti - tra magia e potere sono antichi quanto la civiltà. Non è esistito regno o popolazione nella storia che non abbia avuto i suoi maghi, stregoni, sciamani e profeti: figure che hanno sempre flirtato con capi-tribù, re, imperatori e governanti. La storia conosce bene questi personaggi, e i danni che hanno spesso causato. Anche nel Novecento, nel secolo della Scienza e della Razionalità.”
In Italia poi i maghi e gli sciamani Politici sono come le salamandre hanno la pelle dura e lunga la vita, questo è certo.