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mercoledì 2 marzo 2011

PANDEMONIUM


Il sesso oggi per gli esseri umani è un vero pandemonio.
Il termine pandemonium fu creato dal poeta inglese John Milton, (9 dicembre 1608 -8 novembre 1674) che, parafrasando pantheon (tutti gli dèi), lo utilizzò nel primo libro del Paradiso perduto per identificare il palazzo edificato da Satana. In effetti la riunione del "Camera del Consiglio" dei demoni è nel "Pandæmonium".
L'etica protestante, del Paradise Lost, pone il protagonista, l'Angelo caduto, in una prospettiva moderna attraente e simpatica, come un Lucifero (sempre Venere) un essere ambizioso e orgoglioso che si batte contro il suo creatore dipinto come un tiranno. Sconfitto raduna i suoi seguaci nel Pandæmonium e con l'aiuto di Mammone, di Belzebù e della propria arte retorica li riorganizza.
" Of Sovran power, with awful Ceremony And Trumpets sound throughout the Host proclaim
A solemn Councel forthwith to be held At Pandæmonium, the high Capital »

Com'è cambiato il modo di amare, ai tempi dei greci l'amore era più semplice si distingueva in eros, agape e philos. Per i Greci Afrodite, la dea dell'amore era incaricata di far nascere il sentimento dalla spuma dell'Oceano. In questa immagine simbolica c'è un rimando all'amore senza contraddizioni, l'amore infinito, l'amore per tutta l'umanità, incondizionato, che troviamo nel segno astrologico dei Pesci. Afrodite (in greco, Aφροδίτη), nelle religioni dell'antica Grecia, è la dea dell'amore, della bellezza, della sessualità, della sensualità, della lussuria e dei giardini. Suo equivalente nella religione romana è Venere. Il mirto, la rosa, la colomba, il passero ed il cigno erano a lei sacri.Afrodite viene associata, e spesso ritratta assieme a: mare, delfini, colombe, cigni, melograni, mele, mirto, rose e limoni. Quando Eros si unisce ad Afrodite produce Voluttà


Afrodite spesso è sinonimo di donna che vuole essere sempre seduttiva, che mantiene un rapporto con gli uomini di tipo puramente erotico e privo di natura spirituale e di scambio intellettuale. La studiosa Ginette Paris nel suo libro La rinascita di Afrodite rivaluta questo archetipo come simbolo di amore civilizzatore, che si oppone da un lato alla pornografia vuota che vede il corpo come intercambiabile e privo di unicità e dall'altro all'amore spirituale e disincarnato tipico della cultura greca e cristiana. La donna che si ispira ad Afrodite avendo il buon senso di non incarnare l'archetipo stesso, può diventarne "sacerdotessa", portatrice di un modo di vivere ispirato alla bellezza e al godimento dell'altro. Bellezza non intesa come perfezione o vanità egoica ma come dono totale di sé attraverso l'amore sensuale. Il desiderio per Afrodite è fondamentale, ciò che le reca offesa è piuttosto il sesso meccanico e vuoto o ancora la negazione della propria sessualità come se fosse un bisogno sporco e inferiore. Anche la moda e la cura di sé sono a servizio del godimento e della bellezza, portatori di unicità, non di conformismo e mai per un compiacimento egoico. "La maggior parte degli individui considera la sessualità come uno dei piaceri più importanti \della vita, ma non necessariamente un’esperienza spirituale. Eppure, per un gran numero di persone l’incontro erotico rappresenta la più profonda tra le esperienze umane, non solo come fonte di godimento, ma anche come percorso di conoscenza interiore e di illuminazione." (Ginette Paris, La rinascita di Afrodite, Moretti e Vitali, 1997, pagg 118-119)

Quando si vuole approfondire in un Quadro Astrale sia i comportamenti sessuali che il modo di "sentire" tutta la questione erotica nell'individuo i nodi fondamentali da sciogliere sono quale sia l'elemento prevalente, quindi Fuoco, Terra, Aria o Acqua, e quali sono i pianeti più o meno coinvolti, Venere, Marte Sole e Luna, Nodo Lunare Nord e Lilith.

In genere il Fuoco (Ariete, Leone e Sagittario) crea atleti del sesso, il valore solare applicato al sesso dona sia all'uomo che alla donna molta fantasia, vigore, dominanza, assenza di inibizioni. Prevale il lato fisico e quasi “ginnico” dell’amore con molto, molto narcisismo e voyuerismo. In particolare il Leone sembra sempre "specchiarsi" in ciò che fa. L'uomo "Fuoco" è un gran consumatore di sesso, generoso di se stesso, militaresco quanto basta, e facilmente conquistato, perchè vive l'impulso, la spinta dei sensi senza alcun freno. Il fuoco Sagittariano è ambivalente e comprende la bisessualità.

I sogggetti "Terra" come il Toro sono molto femminili, ricettivi, sottomessi, chiusi nella loro prigione di sensualità come merci che ammiccano esposte nelle vetrina.
La Vergine è pudica e diventa disinibita solo con l'età. Quando il Capricorno è forte nasce l'associazione sesso-soldi, perchè Saturno è cinico, non è interessato all'amore spirituale ma non rinuncia al sesso, quindi risolve il tutto facendo prevalere l'interesse materiale.
Se i segni di Terra sono fedeli è solo per pigrizia o mancanza di oppportunità.

I segni d'Aria si accontentano di vivere il problema sessuale nella testa, in modo molto superficiale ed incompleto, non sono portati nè per amore nè per il sesso, per cui esagerano con i flirt, le storielle. L'amore diventa un movimento sociale. Sono minimalisti vivono di dettagli ma è per loro difficile avere la visione d'insieme dei problemi relazionali. Guardano solo le apparenze non sono interessati alla profondità. La sessualità cerebrale che rimane nei piani alti della coscienza diventa sempre più o meno polemica e nevrotica.

Nei segni d'Acqua Venere Afrodite si esalta e finalmente realizza la femminilità in modo completo, vive l'Amore con l'A maiuscola. Cancro, Scorpione e Pesci rimandano all'equazione -Donna-sesso-romanticismo, che oggi è smentita dalla posizione che ha mantenuto Nettuno nel segno dell'Acquario, e Urano ormai alle soglie dell'Ariete.

Nei segni d'acqua il sesso viene vissuto come “magia”, emotività, utilità, passione: attraverso l’esperienza sessuale, si arriva a perdere totalmente se stessi e, quando è vero, è la più bella esperienza che ci posssa capitare.