Post più popolari

mercoledì 10 novembre 2010

Astrologia e scritttura



L'astrologia oggi assomiglia un pò al mondo della politica italiana dove ogni 9 mesi in media cambia il governo e si formano nuovi partiti politici, più che altro per seppellire e cancellare gli errori ed i fallimenti delle amministrazioni precedenti. (http://rivista-statistica.cib.unibo.it/article/viewFile/1236/661)

La Storia dell'Astrologia va sogggetta a contine rivisitazioni e revisioni, che si manifestano in base a tre principi fondamentali:
1) Le mode o tendenze
2) Le scoperte scientifiche e astronomiche
3) Le tendenze culturali e sociologiche del relativo periodo storico.

Alcune di queste tendenze sopravvivono, altre no. Per usare la simbologia dell'albero quest' albero di astrologia ha radici solide e profonde, un tronco sano e perfetto ma troppi rami improduttivi, asimmetrici, disordinati e per nulla armonici tra di loro. l’Astrologia, come osservazione degli astri, ha solo 25.000 anni di vita, se si prende come punto di partenza i cavernicoli che registravano le fasi lunari nel periodo paleolitico superiore. Una sciocchezza in confronto ai periodi geologici che studiano avvenimenti di 500 milioni di anni fa. Sono 26 simboli, che si ritrovano uguali nelle grotte di Lascuax (25 mila anni fa) e in siti dell'Australia che da Sermonti e altri vengono interpretati come simboli astrologici, che poi avrebbero dato origine alla scrittura. In seguito:
Al momento della sua nascita in Mesopotamia, si mescola con l’astronomia, la religione e la magia.
Ma un’altra linea di frattura attraversa il mondo astrologico, quello che separa e oppone l’astrologia “caldea” a quella “egizia”. Per i “caldei”, che si riferiscono ai fondatori babilonesi e ai loro eredi come Tolomeo o Keplero, l’astrologia è un sapere sperimentale, un apprendimento basato sull’osservazione, indissociabile dalle leggi astronomiche e dal linguaggio dei fatti. Per gli “egizi”, al contrario, l’astrologia è un sapere mistico, iniziatico, magico, metafisico, il cui scopo è quello di tradurre il linguaggio degli dei.
Per i primi, l’astrologia è naturale, mentre per i secondi è sovrannaturale.
Questa divisione fra caldei ed egizi è oggigiorno e, sotto varie forme, sempre efficiente e spiega anche le differenti correnti e scuole d’astrologia esistenti.

Astrologia divinatoria e astro-psicologia
Gli astrologi si dividono ancora in adepti dell’astrologia divinatoria e dell’astro-psicologia.
I primi pensano che l’astrologia sia prima di tutto un metodo che permette di predire o prevedere il futuro.
I secondi pensano che essa sia piuttosto un sapere che permette di comprendere il funzionamento dell’individuo e che la previsione resti incerta e aleatoria. Entrambe le posizioni sono valide
La stessa astro-psicologia si divide in diverse correnti, secondo che i loro promotori si riferiscano a diverse forme di caratterologia (Le Senne), di psicanalisi (Freud, Adler), o di psicologia del profondo (Jung).
Si hanno così delle scuole d’astrologia freudiana, junghiana, lacaniana, etc.

Due Zodiaci Siderale e tropicale
Una nuova linea di frattura oppone gli astrologi sideralisti e tropicalisti.
I primi che sono molto numerosi in Belgio, pensano che il vero Zodiaco sia quello delle stelle o Costellazioni.
I secondi, in netta maggioranza, pensano che il solo zodiaco valido sia basato sulle differenti fasi (Segni), che il Sole, la Luna e i pianeti nella loro apparente corsa attorno alla Terra attraversano.

Individualisti e associativi
Infine si possono distinguere gli astrologi “individualisti” e gli “associativi”.
I primi non si riferiscono in particolare modo ad alcuna corrente o scuola specifica, di solito hanno acquisito il loro sapere moltiplicando le letture o seguendo corsi presso astrologi diversi ed hanno così concepito dell’astrologia una propria opinione.
I secondi invece, iscrivono la loro riflessione e la loro pratica all’interno di una corrente collettiva che condivide una medesima visione dell’astrologia… il che non impedisce ad alcuni, pur in rapporto con il loro gruppo d’appartenenza. di mantenere un importante margine d’indipendenza
Correnti, scuole e gruppi in competizione si confrontano, si mischiano, s’ignorano, si snobbano, etc. e cercano perfino di unirsi in federazione per tentare di parlare ad una sola voce il che spesso produce un chiasso sgradevole. Nessuna forma di consocenza o sapere sfugge a lotte intestine, la Storia del Cristianesimo insegna.

Anche i fisici, ad esempio, si dividono tra gli “einsteiniani”, difensori delle leggi della natura e i “quantisti”, adepti del non determinismo.
Senza parlare poi, dell’incredibile moltitudine delle correnti e scuole della psicologia contemporanea.


In fondo tutte questioni di lana caprina utili per discussioni, litigi e polemiche tra gli addetti ai lavori, perchè l'astrologia è una sola. Come per un buon vino, o una buona musica, l'astrologia non dipende dall'etichetta.