Post più popolari

domenica 13 giugno 2010

Senza memoria non c'è futuro


Yin e yang
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il concetto di Yin (/jin/) e Yang (/jang/) ha origine dall'antica filosofia cinese, molto probabilmente dall'osservazione del giorno che si tramuta in notte e della notte che si tramuta in giorno o dalle osservazioni e riflessioni che Lao-Tsu faceva nei confronti del fuoco, notandone il colore, il calore, la luce e la propensione della fiamma di svilupparsi verso l'alto. Da qui tutta la classificazione in "Yin e "Yang" anche di ogni fenomeno naturale (es. il fuoco è caldo, emette luce, sale verso il cielo quindi Yang). Questa è una concezione presente nelle due religioni propriamente cinesi: Taoismo e Confucianesimo. I caratteri tradizionali per yin (陰 o 阴, pinyin: yīn) e yang (陽 o 阳 yáng) possono essere separati e tradotti approssimativamente come il lato in ombra della collina (yin) e il lato soleggiato della collina (yang). Il significato di questi caratteri non può che avere più di una connotazione. Siccome yang fa riferimento al "lato soleggiato della collina", esso corrisponde al giorno ed alle funzioni più attive. Al contrario, yin, facendo riferimento al "lato in ombra della collina", corrisponde alla notte e alle funzioni meno attive. Il concetto di Yin e Yang può essere illustrato da questa tabella:
Yin Yang
luna sole
notte giorno
buio luce
freddo caldo
riposo attività
male bene
nord sud
ovest est
inverno estate
autunno primavera
destra sinistra
introversione estroversione
terra cielo
fenice drago
morte vita

Lo Yin e lo Yang sono anche detti "i due pesci Yin e Yang" perché sono due metà uguali con la maggior concentrazione al centro e sul rispettivo lato, quando lo Yang raggiunge il suo massimo apice inizia inevitabilmente lo Yin. Un chiaro esempio è il giorno e la notte: quando il buio più totale è arrivato inizia la sua discesa e lo Yang inizia la sua ascesa. Avrete sicuramente sentito il detto: "Hai toccato il fondo... adesso non puoi far altro che risalire", oppure "Più in basso di così non puoi andare" analizziamoli: per "fondo" si intende che siete proprio nella peggiore delle situazioni (completo Yin) "adesso non puoi far altro che risalire" con questo si intende che adesso inevitabilmente inizia lo Yang, ovvero si può solo migliorare. Una scalata in montagna è un altro esempio calzante, si sale finché non si arriva alla vetta (completo Yang) e adesso non si può far altro che scendere, ovvero inizia lo Yin.
Origine

Prima della creazione dell'universo esisteva solo il Wu-Chi, che possiamo definire il potenziale nulla; da qui poi ha inizio il Tai-Chi che è la prima forza che nasce, poi dividendosi crea lo Yin e lo Yang. Questi si uniscono in modo armonioso, infatti si rappresenta con un cerchio con le due metà separate da una linea curva. In ogni metà è presente una piccola quantità del rispettivo opposto: Nello Yin è presente un po' di Yang e nello Yang un po' di Yin. Tutte le cose di questo mondo possono essere spiegate con questa idea.
Principi

Tutto il mondo manifestato si regge sui due principi yin e yang;

1. Lo yin e yang sono opposti : Qualunque cosa ha un suo opposto, non assoluto, ma in termini comparativi. Nessuna cosa può essere completamente yin o completamente yang; essa contiene il seme per il proprio opposto. Per esempio, ogni uomo ha dentro di sè un parte femminile e dolce così come una donna una parte maschile (non fisica).
2. Lo yin e lo yang hanno radice uno nell'altro : Sono interdipendenti, hanno origine reciproca, l'uno non può esistere senza l'altro. Per esempio, il giorno non può esistere senza la notte.
3. Lo yin e lo yang diminuiscono e crescono : Sono complementari, si consumano e si sostengono a vicenda, sono costantemente mantenuti in equilibrio. Però ci possono essere degli sbilanciamenti che creano problemi; i quattro possibili sbilanciamenti sono: eccesso di yin, eccesso di yang, insufficienza di yin, insufficienza di yang.
4. Lo yin e lo yang si trasformano l'uno nell'altro : Ad un certo punto, lo yin può trasformarsi nello yang e viceversa. Per esempio, la notte si trasforma in giorno; il calore in freddo; la vita in morte.