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venerdì 25 settembre 2009

CHANDRA


Gli scienziati della Nasa hanno recentemente ammesso e confermato, in modo indiretto, un paradigma fondamentale dell’Astrologia, quello della Luna come corpo celeste composto d’acqua, La Luna è usata dagli astrologi come pianeta, componente fondamentale della dialettica Sole-Luna, è l'energia facente parte della Trilogia dell’Elemento Acqua, l’emotività, l’anima, il femminile...

Perché dovrebbe esserci l'acqua sulla Luna? Semplicemente per la stessa ragione che c'è l'acqua sulla Terra. La nuova teoria è che l'acqua, o come acqua da sola o come i suoi componenti di idrogeno e ossigeno, sia stata depositata sulla Terra nel corso della sua storia - in gran parte nel corso di un periodo di "fine del bombardamento" 3.9 miliardi di anni fa - per gli impatti di comete e asteroidi. Poichè la Luna percorre la stessa zona dello spazio, non lontano dalla Terra, essa dovrebbe aver ricevuto “ab originis” una gran quantità di acqua. Tuttavia, dal momento che la Luna ha solo una minuscola frazione di gravità terrestre, la maggior parte della fornitura d’acqua potrebbe essersi evaporata o scivolata nello spazio nel corso del tempo.
La maggior parte, ma non tutta. Nei tempi antichi, gli osservatori comunemente pensavano che la Luna fosse abbondante in acqua, le grandi pianure di lava, venivano chiamati I "mari". I mari della Luna sono grandi estensioni pianeggianti, che all'inizio furono ritenute liquide. Più tardi però questa ipotesi fu scartata del tutto perché si scoprirono in esse degli strani corrugamenti. I "mari" della Luna si presentano di forma e grandezza variabili, con insenature, golfi, penisole e rilievi costieri del tutto simili ai rilievi terrestri. Il "mare" più grande, il mare Imbrium o mare delle Piogge, si estende per circa 1 milione di kmq. Ma quando Neil Armstrong e Buzz Aldrin sbarcarono sulla Luna nel 1969, hanno trovato solo pietre lava e polvere. Se c'è acqua sulla Luna, probabilmente nascosai nelle ombre permanenti dei profondi freddi crateri, al sicuro dalla vaporizzazione della luce del sole, quindi congelata.


Queste osservazioni le avevano già fatte gli astronomi antichi sulla base di nozioni ed intuizioni mistiche, senza l’ausilio di razzi, telecamere, calcoli complicati o di sofisticate apparecchiature.
Essi assegnarono alla Luna la categoria dell’elemento “Acqua”, nel seguente modo: Cancro, primo segno d’acqua, domicilio della Luna, l’acqua della gestazione, quella fetale, del principio materno, Scorpione, esilio della Luna, le acque torbide dello stagno, palude od acquitrino, violente od avvelenate, e Pesci, esaltazione della Luna, le acque della profondità degli oceani, che simboleggiano l’immensità del cosmo. Con l’illumismo queste teorie fantasmatiche regredirono. Fino a qualche tempo fa si pensava che la Luna fosse fredda, arida roocciosa e polverosa, totalmente inadatta alla vita come la conosciamo noi.
Ma poi qualche giorno fa, con la pubblicazione d aparte della NASA di alcune immagini che ritraggono crateri contenenti idrogeno allo stato puro, si torna al pensiero antico.

Il più importante luminare nel cielo notturno, la nostra Luna, amata da poeti (Leopardi) musicisti (Beethoven), pittori (Chagall) rimane però un mistero. Adorata dai poeti, dagl innamorati, è considerato l’emblema del mito femminile, è stata studiata intensamente dagli astronomi per quattro secoli, esaminata dai geologi per gli ultimi 50 anni, percorsa a piedi da due astronauti, lascia sempre insoluto il problema fondamentale, l’uomo e la vita sublunare, la vita onirica, i fantasmi, i sogni, intuizioni che illuminano il corso della notte.

L’ immagine sopra mostra un cratere molto giovane sul lato oscuro come visto da NASA's Moon Mineralogy Mapper sulla sonda Chandrayaan della Indian Space Research Organization. Sulla sinistra è un'immagine che mostra la luminosità nelle lunghezze d'onda infrarosse più brevi .
Sulla destra invece , la distribuzione di acqua e ricca di minerali (azzurro).

La Luna è quindi molto più umida di quanto mai pensato. Questa liquidità ha il suo significato simbolico nel racconto delle origini: la sua funzione è quella di formare una verità, od una costellazione di verità etimologiche, sulla Creazione, contribuendo così alla messa in scena, una proliferazione di forme che sostiene la coesione fanstamática delle forze soprannaturali, o divine, nella psiche umana . La psiche è un termine con cui tradizionalmente si usa individuare l'insieme di quelle funzioni cerebrali, emotive, affettive e relazionali dell'individuo, che esulano dalla sua dimensione corporea e materiale. Metaforicamente la parola psiche fa riferimento a un'astrazione concettuale, che include al suo interno componenti diverse, quali facoltà conoscitive, intellettive e razionali come la coscienza, ma anche fattori irrazionali come l'anima o l'inconscio
Il giorno, la notte, la luce il buio, sono il fondamento di tutte le gioie e di tutti i timori nel corso della vita.
Così, il mito, come il fantasma, ha la funzione di rappresentare non solo un contenuto di una scena, ma allo stesso tempo il modo in cui si è prodotto. La chiave del significato lunare è l ’anima.
Per i Greci era la”bella psiche”, tanto leggiadra ed incantevoli nei modi. La sua voce era dolce come la musica di un flauto che attraversa lo spazio in una notte stellata.

La Luna è la chiave dell’inconscio, e la mezzaluna, il 2, è la cifra di tale rappresentazione.