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domenica 20 luglio 2008

UOMO O SQUALO?


L’uomo viene…dallo squalo.
Gli scienziati si dividono in tre gruppi secondo teorie preponderanti circa l’evoluzione della vita sulla terra:
I darviniani, per cui come tutti sanno, gli uomini vengono dalle scimmie, gli a-biologici, per cui la vita si è prodotto per una serie di eventi chimici, termici, elettrici tra cui i fulmini, specialmente nelle profondità degli oceani circa 400 milioni di anni fa e gli astrofisici che vedono nella caduta di meteore ed asteroidi la provenienze dei mattoni cosituenti della materia biologica, gli aminoacidi.
Ebbene lo squalo è un animale che non ha predatori naturali, è violento assassino e sanguinario, è il Re del suo Habitat, il suo unico nemico è se stesso, oppure occasionalmente l’uomo, che ne uccide a milioni solo per l’uso che ne fa della pinna dorsale in preparati culinari.. E’ il grande spazzino o poliziotto acquatico, sia degli oceani profondi che delle barriere coralline,’ vive a branchi stretti (famiglie) e passa il suo tempo muovendosi e contnuamente e mangiando. Lo “Squalo Toro” (Carcharias taurus) è relativamente mansueto ha delle abitudini sessuali che ricordano un po’ quelle dell’uomo. Essendo impossibile una umanizzazione delle squalo, per mancanza di stretti contatti, è avvenuta invece una “squalizzazione” un rendere simile, dell’uomo allo squalo? Vediamo. Lo Squalo Toro impiega, sia il maschio che la femmina una incredidibile quantità di energia e di complicazioni nell’accoppiamento.
Questo squalo grigio è forse il più ingannevole tra le 400 specie di squalo. Con i loro 3000 denti affilati e le loro dimensioni enormi, essi incutono paura, ma sono invece i meno feroci della loro specie, si fa per dire. Le femmine hanno due uteri e già nel ventre della madre i cuccioli si sbranano tra di loro. Alla fine ne rimangono solo due. E’ la legge del più forte. L’accoppiamento avviene a circa 50 mt di profondità in “zone giardino” nei canali protetti dalla corrente degli atolli. Il maschio morde la femmina afferrandola per la pinna dorsale (molto doloroso). La pelle delle femmine è spessa il doppio, mentre il maschio ha a disposizione due peni per veicolare lo sperma. Si assiste ad un ballo sfrenato sotto il pelo della corrente, le code si intorcinano, la femmina che cerca a lungo di divincolarsi dallo scomodo abbraccio ed alla fine entrambi, maschio e femmina, rimangono assolutamente stremati e rischiano di soffocare. Gli squali non masticano ma inghiottono furiosamente, a volte addirittura oggetti che non sono in grado di digerire. Anche l’uomo in certe occasioni dimostra forme di sado-masochismo abbastanza simili a queste ed è anche lui il maggiore nemico di se stesso.