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domenica 16 settembre 2012

ASTROLOGIA COSMICA


ASTROLOGIA COSMICA
 

"Tutte le cose erano insieme. Poi venne la mente e le dispose in ordine." Anassagora (filosofo pluralista, circa 450 AC)Anassagora in greco Ἀναξαγόρας (Clazomene, 496 a.C. – Lampsaco, 428 a.C. circa) è stato un filosofo greco antico. Anassagora formulò nuove ipotesi, in cui giunse alla conclusione che esistono, sparse in tutto l'universo, sostanze semplici, in continuo movimento. Sono particelle piccolissime che si raggruppano e si separano dando origine alle cose ed agli esseri. Il movimento continuo è impresso alle particelle da una sostanza leggera e sottile, diffusa in tutto l'universo. Anassagora formulò inoltre ipotesi anche sul moto dei corpi celesti. Per le sue affermazioni fu considerato empio e fu allontanato da Atene. Il suo esclusivo interesse era infatti rivolto allo studio della natura, per il quale trascurò anche di partecipare agli affari politici, tanto da essere accusato di non avere a cuore i problemi della sua patria. Al che, egli avrebbe risposto, mostrando il cielo: «M'importa e molto della patria».

 Nella fisica moderna non c’è concetto di spazio se non quello legato al tempo, cioè a ciò che si genera (il vuoto)  quando due corpi si allontanano. La fisica delle particelle è ancora oggi contrapposta alla fisica della luce. In realtà è il movimento apparente del sole che scandisce il nostro tempo terreno è la circolazione della luce che identifica il tempo.  E’ questo il cammino (quasi) circolare del Sole che illumina il nostro cammino di viandanti. Nella cultura popolare: “segui la tua stella”. Cosmo significa mondo ordinato,  ma non è mai una questione di credere, quanto di “vedere”, quello che c’è da vedere. Tradizionalmente l’astrologia utilizza sin dai tempi remoti  tre elementi di base per descrivere il mondo del reale ed il mondo energetico, la struttura della coscienza individuale  e collettiva in una struttura alfabetica fatta di Pianeti (corpi erranti) Segni (il codice dell’Immortalità che ritroviamo nei Miti) e Case (il Tempo). Di fatto un transito, una rivoluzione solare, una progressione planetaria dura un certo periodo di tempo definito, definendo così la quantità e la qualità della luce che segna il nostro cammino. I pianeti, le costellazioni si riflettono nella struttura fisica dell’uomo nell’ordine dell’albero dei Chakra, ovverossia i piani astrali superiori, una teoria di vortici presenti nel corpo umano che risale al 3000 AC:

Saturno- Primo Chakra- Marte e l’esaltazione in Capricorno, la base della colonna vertebrale, la radice.

Giove-Secondo Chakra il segno del Cancro Elemento Acqua, il sentimento,  il bacino, l’utero cosmico

Marte- Terzo Chakra Ariete, Plesso solare e Pancreas, il coraggio

Venere Quarto Chakra Elemento Aria, Bilancia il cuore, la compassione

Mercurio- Quinto Chakra,  gola, la comunicazione Gemelli- Vergine, l’intelligenza

Sole e Luna Sesto Chakra, ipofisi e cervello rettiliano, il terzo occhio, la capacità di vedere al di là del velo Maya

Nettuno e Settimo Chakra, i mille petali, il cosmo intero

Sette Pianeti, sette Chakra, perché? La struttura a sette livelli è l’archetipo del Saggio, o meglio detto il Senex et Puer che si rinnova dopo il ciclo completo. Il sette infatti è il quarto numero primo dopo 1-3- e 5.   Il 7 è il numero che ricorre più frequentemente nella bibbia; ad esempio sette sono gli occhi di Dio, i cieli degli ordini angelici, le braccia del candelabro, i giorni della settimana. Simbolo della perfezione e della divinità il 7 segna il passaggio dal noto all'ignoto e rappresenta il compimento di un ciclo. Nel settimo giorno Dio si riposa e distinguendosi dalla creazione invita l'uomo a rendere sacra la cessazione dell'attività, per celebrare in quel silenzio, la realtà dello spirito. Nella mitologia greca il sapere e la saggezza sono identificati nella figura di Ermete Trismegisto, che è il frutto di un'elaborata sintesi del dio greco Ermes e dell'egiziano Thoth. Ad Ermete sono attribuiti una serie di scritti, trovati nel medioevo e tradotti da Marsilio Ficino. Questi testi (scritti ermetici), erano ritenuti antichissimi e trattavano di magia, teologia e filosofia. Questo sapere circolava esclusivamente in una ristretta élite, formata da alchimisti, filosofi naturali, scienziati, che scrivevano in un linguaggio fatto di simboli e parole che solo loro stessi erano in grado di decifrare. Il Medioevo fu un epoca in cui la tradizione ermetica fu considerata come l'arte regia, regina delle scienze, in cui si diffuse il Corpus Hermeticum, cioè un complesso di dottrine che, in età ellenica gli Alessandrini avevano compilato, sulla base degli antichi testi egizi. Nel Corpus Hermeticum spicca soprattutto la tradizione alchemica, che diverrà la Bibbia degli alchimisti e maghi medievali. Il dio Thoth, che i Greci identificarono con Ermete, è l'inventore della scrittura, della magia e dell'alchimia. Il suo simbolo era il caduceo, la spada con due serpenti intrecciati, simbolo del potere di conciliare tra loro gli opposti. Parole chiave del settimo segno, la Bilancia :  Saggezza, perfezione, magia, spiritualità, meditazione, silenzio, analisi, pensiero, astrazione. Il numero 7, associato all'Archetipo del Saggio, contraddistingue le persone introspettive e intellettuali, che amano investigare i misteri dell'esistenza. Sempre alla ricerca dei perché, il 7 è analitico e perfezionista ed è assai esigente con se stesso e con gli altri. Amante della pace, rifugge il tumulto della vita e necessita più di chiunque altro di tempo per riposare e riflettere in solitudine. Questo spiega il Segno o simbolo della Bilancia come esaltazione del pianeta checontiene l’archetipo del Senex, ossia Saturno.