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venerdì 12 agosto 2011

IL RIENTRO DI NETTUNO IN ACQUARIO


Il mondo finanziario è ad una impasse che coincide al rientro per moto retrogrado di Nettuno il pianeta della mentalità modernà, nell'autistico segno dell'Acquario fino a Febbraio 2012.
La crisi è globale, e riguarda l'economia reale che non vuole saperne di venire a patti con l'economia degli speculatori. Diversi modi di pensare, uno che si basa su la sana economia del dare ed avere, la'ltra fondata sulla speculazione. Un vicolo cieco, strada senza uscita da cui si può uscire, questo è il significato di Nettuno in Acquario, solo collaborando tutti a livello trasversale, una sorta di piramide umana dove chi sta sotto permette a chi sta sopra di rimanere in equilibrio, altrimenti il crollo è garantito. Se non v'è questo sforzo comune trattative, contrattazioni, tentativi d’accordo, specialmente in campo politico economico o sindacale, sono inutili. Gli speculatori, quelli che vorrebbero ancora una volta approfittare della situazione dovrebbero ricordarsi che "speculare" originalmente significava indagatore intelligente ed osservatore. L’atto dello speculare, il ricercare e indagare in quanto attività teoretica usato da Aristotele per indicare, in contrapposizione all’attività pratica (πρᾶξις) e a quella produttiva (ποίησις), l’attività teoretica propria della matematica, della fisica e della filosofia prima, in quanto osservazione di oggetti che hanno in sé stessi il principio della propria realtà e necessità; nella filosofia kantiana, la forma di conoscenza il cui oggetto trascende ogni esperienza possibile e che pertanto è contrapposta alla conoscenza. Nella filosofia kantiana, la forma di conoscenza il cui oggetto trascende ogni esperienza possibile e che pertanto è contrapposta alla conoscenza naturale (l’unica che ha effettivo valore conoscitivo); con valore opposto, nella filosofia hegeliana, il momento positivo-razionale del procedimento logico, quello che produce la conoscenza effettiva, in quanto pensa l’idea come entità concreta, mediante l’unificazione di una determinazione positiva (momento intellettuale) e della sua negazione (momento negativo-razionale). É proprio quello il problema, Nettuno in Acquario è un momento storico che nega la razionalità volendo ribaltarla e prevale quindi la paura, l'invidia, l'ansia e la voglia di speculare sui problemi degli altri, non capendo che il vero problema è lo stesso per tutti. Non c'entrano i soldi, i mercati, la borsa, la finanza, la politica, l'industria. Il vero problema è l'uomo ed il suo equilibrio.

Come ogni cosa in Natura, l’umanità ha la struttura di una piramide, comprendente lo stato inanimato, quello vegetale, l’animale e il livello dell’uomo. Il livello dell’uomo sta in cima alla piramide e influenza tutti gli altri livelli sotto a esso. Infatti, essere un “umano” significa capire il pensiero della creazione e il processo dell’evoluzione. Solo questo tipo di persone influenza l’intera piramide dell’umanità dall’alto verso il basso.
Tuttavia, benché le realizzazioni e la percezione della realtà di queste persone le collochino all’apice della piramide, essa stessa è guidata da quelli che si trovano alla sua base, sul livello inanimato. Essi fanno muovere la piramide con le loro reazioni dal basso verso l’alto . Ancora queste persone vengono influenzate solo dalla sofferenza che sentono nelle loro vite, piuttosto che dalla consapevolezza dello scopo della creazione o da una loro visione del futuro.


Nel “Tao Te Ching” di Lao Tzu, libriccino fondamentale del Taoismo vecchio di duemilacinquecento anni, uno dei picchi della saggezza umana di tutti i tempi, è scritto nel 61simo capitolo :

“Un grande paese è come il corso inferiore di un fiume
è la convergenza del mondo, è la femmina del mondo.
La femmina mediante la quiete
prevale sempre sul maschio.
Mediante la quiete si pone al di sotto.
Perciò un grande paese
ponendosi al disotto
di una grande paese
conquista il piccolo paese.
Perciò uno si abbassa per conquistare
e l'altro abbassandosi conquista.
Il massimo desiderio di un grande paese
è includere e nutrire persone.
Il massimo desiderio di un piccolo paese
è essere incluso e servire persone.
Affinchè ciascuno dei due ottenga ciò che desidera
è appropriato che il grande si ponga al di sotto.”

In altre parole il mondo moderno della politica, delle banche, della finanza, e dela speculazione deve abbassarsi, assoggettarsi e mettersi al servizio della gente.
Tutto il resto è follia.