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lunedì 10 dicembre 2007


I CINQUE ELEMENTI BASE
1. Terra (Prithvi) Nell’universo, l’elemento Terra fornisce solidità e compattezza, struttura il pianeta e dà sostegno e nutrimento agli esseri viventi. Similarmente, nel corpo umano l’elemento Terra si materializza nella struttura ossea e muscolare che dà forma e sostegno al corpo stesso. Se l’elemento Terra è in eccesso, si manifesta pesantezza, grossezza e lentezza nei movimenti. Il consumo esagerato di carne, minerali e dolci conduce ad una eccessiva formazione dell’elemento Terra nel corpo umano.
2. Acqua (Apa o Jala) L’umidità, la fluidità, il nutrimento, la vischiosità e la pesantezza sono caratteristiche peculiari dell’ elemento Acqua. Un eccesso o una scarsità di acqua sul pianeta Terra impedisce lo sviluppo delle diverse forme di vita: per esempio, troppa acqua nel terreno lo rende fradicio, ostacolando la vegetazione, mentre una scarsità di acqua non nutre le piante, rendendole secche e spoglie. Nel corpo l’elemento Acqua si manifesta sottoforma di plasma, protoplasma, citoplasma, fluidi linfatici, etc. Un suo eccesso provoca grossezza ed edema, mentre una sua carenza è all’ origine di stati di disidratazione generale o locale. Uno smodato consumo di latte, succhi di frutta zuccherati, olio, acqua e burro, provoca un aumento dell’elemento Acqua nel corpo.
3. Fuoco (Tej) Il calore e l’intensità sono le caratteristiche primarie del Fuoco la cui funzione consiste nel favorire la digestione ed il corretto funzionamento del metabolismo. Nell’Universo l’energia solare stimola il metabolismo e la trasformazione di energia in nutrimento nelle piante. Nel corpo umano, l’elemento Fuoco regola la secrezione degli enzimi, dei succhi gastrici, il sangue, il ciclo metabolico, etc. Un eccesso dell’elemento Fuoco nell’universo brucia la vegetazione mentre una scarsità ne inibisce la crescita. Un eccesso di calore nel corpo provoca sensazioni di bruciore, mentre una sua carenza altera le funzioni metaboliche e digestive, ostacolando la crescita del corpo. L’elemento Fuoco è presente soprattutto nei cibi piccanti e speziati.
4. Aria (Vayu) In natura l’elemento Aria è leggero, secco, freddo, instabile e impercettibile. Nell’universo è responsabile del movimento della materia. Nel corpo umano funzioni come il movimento degli arti e dei muscoli, il fluire dello sperma, l’urinazione, la defecazione, la trasmissione degli impulsi nervosi, la respirazione, etc., sono controllate dall’elemento Aria. Una elevata presenza di Aria rende il corpo molto leggero, magro e conduce a malattie connesse alla mobilità come per esempio, artrite, asma, stitichezza, sclerosi multipla, morbo di Parkinson, etc. La stabilità mentale e fisica risulta inoltre disturbata. L’elemento Aria predomina nelle lenticchie, fagioli, ceci, etc.
5. Etere (Akasha) Questo elemento si caratterizza per la sua leggerezza, morbidezza, impercettibilità, volatilità. Lo spazio è il vuoto nell’universo che favorisce la mobilità. Infatti se una stanza è piena di oggetti solidi, il movimento sarà impossibile o limitato. Anologamente il corpo umano è composto da numerose strutture vuote, come il tratto digestivo, i vasi sanguigni, i pori delle membrane cellulari, gli spazi all’interno delle orecchie, che permettono un costante movimento di solidi e liquidi. L’assenza dell’etere in uno di questi organi vuoti, provocherebbe dei blocchi con conseguente limitazione dei movimenti.

FONTE: AYURVEDA