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lunedì 2 gennaio 2012

ASTRI E TANGO


Quando Myrna Gil mi ha proposto di partecipare alla serata Capodanno LIBERTY! venerdì 30 dicembre dal titolo:””ASTRI E TANGO” ho accettato subito. Mi sono tornati un mente mia madre, Buenos Aires degli anni '50, il Sementowsky Kurilo, il mio primo libro di astrologia che faceva bella vista su una mensola a Mar del Plata, il risuonare delle note della Cumparsita. E ho pensato a tutte le analogie che riuscivo a trovare tra due argomenti apparentemente distanti, da presentare in occasione dell'incontro alla Palazzina Liberty:

“LE ORIGINI “
Le analogie ci sono e la prima è legata alle origini incerte, sia per una che per l'altro.
Tutti noi nel mondo occidentale sappiamo la nostra data di nascita con precisione, ma non solo, anche quella di tutti i nostri parenti e famigliari più vicini. Quasi tutti conoscono il proprio segno zodiacale, alcuni l'ascendente, altri la posizione della Luna.
Per tango e astri, invece non esiste una data certa, ma solo il luogo. L'astrologia si perde nella notte dei tempi, forse è nata in Caldea, forse anche prima in Armenia, culla della civiltà indoeuropea, 12000 anni fa, dove sono stati ritrovati reperti rupestri che raffigurano fasi lunari, croci, cerchi, triangoli, quadrati e stelle. ☼Δ♂┼
Il tango nasce alla fine dell'ottocento a Buenos Aires. Essendo entrambi un fenomeno d’origine popolare e quindi di natura evolutiva, risulta impossibile datarne la nascita con certezza.
La società in cui nasce il tango è divisa tra bianchi, che ascoltavano e ballavano habanera, polka, mazurca e valzer, e negri, che rappresentavano un 25% della popolazione di Buenos Aires e si muovevano al ritmo del candombe, una forma di danza in cui la coppia non si abbracciava e ballava marcatamente sulle percussioni e non sulla melodia.
All’inizio il tango fu solo un modo di interpretare melodie già esistenti, modo sul quale andarono creandosene altre nuove. All’epoca non si poteva contare sulla trascrizione musicale, perché né i creatori né gli interpreti sapevano scrivere o leggere musica. Di fatto, col passare degli anni, alcuni dei primi tango verranno trascritti da furbi personaggi, che sapendo scrivere musica, registreranno a proprio nome i diritti di molti brani famosi, approfittando dell’ingegno altrui e lucrandone un profitto.
Anche l'astrologia è importata. Nasce in un certo luogo, e si sposta, fiorisce in altri luoghi. L’astrologia è arrivata a Roma grazie ai Greci . I Greci avevano imparato l’astrologia dai popoli della Mesopotamia quando Alessandro il Grande conquistò quei territori. Dopo il periodo del favoloso incontro tra le culture dell’Est e dell’Ovest, molti filosofi,artisti, astronomi o persone comuni che venivano dalla Mesopotamia ( i caldei) , arrivarono a Roma attratti non solo dalle ricchezze della città ma anche dalla curiosità che i romani manifestavano per la loro cultura e in special modo per la filosofia, l’arte e l’astrologia. Queste energie di migrazione appena descritte appartengono per l'astrologo all'asse mobile Gemelli- Sagittario, Giove e Mercurio che si alimentano a vicenda.
Allo stesso tempo la diffusione a macchia d'olio appartiene ad entrambe le discipline. Oggi il tango viene ballato ovunque in ogni paese, e scuole astrologiche fioriscono in Oriente come in Occidente, da Nord a Sud.

STILEMI MUSICALI E METAFORE
"TUTTO CI0' CHE PASSA E' SOLO SIMBOLO” ( ultime parole del Faust di Goethe)

Altrettanto significativa è l'analogia tra i due stili, ed i rapporti fra i generi. I questo caso la metafora è Senex et Puer, in astrologia l'asse principale dei segni Capricorno-Cancro, che contengono le forze planetarie Saturno-Luna, ovverosia i rapporti e tra strutture rigide, razionali e formali, e la fantasia, l'inventiva , l'immaginazione, l'improvvisazione. Ciò che è deciso in cielo dal destino (Saturno) contrapposto al mondo sublunare, ciò che avviene sulla terra. Ma non solo, questo asse è la storia dei rapporti tra “Cielo e Terra” la frase più comune e più presente nelle Sacre Scritture.
Nel tango apparentemente conduce l'uomo, ma in realtà la figura più in evidenza, il simbolo proposto è proprio quello della donna e la sua femminilità, la sua capacità di seduzione, dalla ricchezza del trucco e del vestire, alla sinuosità e morbidezza dei movimenti e quantità molto maggiore di movimenti liberi che essa ha nei confronti dell'uomo, fino alla maggiore intensità e calore del suo abbraccio, delle sue espressioni, del suo coinvolgimento.

SATURNO E ' GIANO BIFRONTE
Infatti nel Tango uomo e donna si fronteggiano, e l'uomo conduce. Metafora della vita di coppia.

Oggi, per una donna, la cosa più difficile è abbandonarsi come una dolce zavorra, lasciarsi sbatacchiare, cedere con fiducia. Ma per gli uomini è anche più dura: stanno lì, come sacchi di patate, non guidano, non prendono iniziative, cercano di scaricarti addosso ogni responsabilità. Sembriamo tutti in cerca di orientamento, come reduci da una bufera. E non è un caso che lo si cerchi tramite un ballo nel quale, perché l’unione sia armonica, e donne e uomini possano
giocare un solo ruolo, il proprio.

L'ASPETTO CURATIVO. IL BENESSERE MUSICALMENTE PARLANDO E COME PALESTRA DI VITA
Una riflessione su tango e astri anche come strumento di relazione. Sono ottimi strumenti perché entrambe le discipline aiutano a stare sia con sé che con l’altro, in senso generico e in senso specifico, nel rispetto reciproco, dove l’armonia nei movimenti diventa essenziale.
Poi ognuno deve stare sul proprio asse per poter mantenere l’equilibrio della coppia, altrimenti si cade. Non bisogna appendersi all’altro; è molto importante l’abbraccio sia nella modalità fisica (il come) ma anche nei contenuti (il cosa passi all’altro in questo contatto fisico); c’è un profondo rispetto nei comportamenti e una delicatezza di fondo nei modi di approcciarsi all’altro, bisogna essere fieri di sé anche nella postura e non accettare prevaricazioni dall’altro, che non ti deve costringere a posizioni scomode eccetera. Ed è proprio questo l'obbiettivo di uno degli argomenti principali che affronta l' Astrologia chiamato “Sinastria”; analizzando due grafici e due temi astrali, si propone l'obbiettivo di armonizzare il rapporto di coppia.

MUSICALMENTE PARLANDO
Il tango è per tradizione un 4/8, con formula melodica formata dalla successione discendente dei gradi V-Vdiscendente-IV-III (nata oltre un secolo prima , probabilmente come controcanto alla linea ascendente dalla dominante alla tonica nelle cadenze) che viene dalla tradizione musicale accademica europea e fu adottata da alcuni generi popolari (il blues, per esempio). Tra le altre possibili varianti ritmiche, si menziona: l'articolazione di valori semicroma-biscroma-biscroma, e quindi un forte accento sul primo e terzo quarto. La suddivisione binaria della pulsazione è caratteristica fondamentale dell'astrologia nell'alternarsi segni maschili e femminili, e nella divisione a 4 quadranti di 3 segni. La figura 8 è molto presente nel tango, come lo è in Astrologia
il Segno dello Scorpione, e ∞ l'otto rovesciato come simbolo dell'infinito.


CONCETTI FONDAMENTALI
Sia l'Astrologia che il Tango sono strumenti che permettono di conoscere meglio se stessi, e gli altri. Favoriscono il dialogo con se stessi, con l'altro e con gli altri come gruppo. Sono fenomeni culturali completi, non è solo un pensiero od un'astrazione… è un'emozione, una sensazione, un enigma. Uno sforzo di coscienza e consapevolezza.