EQUINOZIO AUTUNNO 2012
Interpretazione del Grafico
Nel percorso annuale del Sole nel tempo e nello spazio terrestre
siamo arrivati all’equinozio di autunno 2012, il 22 Settembre alle ore 15. A Milano a quell’ora ascende il segno dell’
Acquario a 2°, che richiama Saturno in esaltazione in Bilancia in IX casa. La
nona casa è quella legata al segno del Sagittario, la giustizia, i viaggi, l’espansione
in generale. Saturno tende a frenare questa smania espansionistica della nona
casa, con il risultato che molte delle nostre iniziative diventano sterili, se
non sono state programmate con sufficiente accuratezza. In quello stesso spazio, la nona casa, c’è la
minacciosa presenza di Marte in Scorpione, congiunto Nodo Nord e Medio Cielo, quadrato
Venere in Leone in VII casa. Gli sforzi ed i tentativi di migliorare la
situazione attuale presentano parecchie difficoltà, che creano stress, fastidi e ritardi se il
nostro orgoglio (Venere in Leone) non è in sintonia con le nostre reali forze,
quelle forze necessarie per superare i nostri problemi. E’ necessario e utile fare
i conti con i nostri stati d’animo, e anche con le nostre riserve di energie
fresche. Il surmenage, lo stress prolungato, può avere riflessi negativi sul
nostro stato di salute.
Più in là, in XI casa troviamo la fase Lunare in Sagittario stimolata
dalla quadratura di Urano ai primi gradi dell’ Ariete quasi a significare che
il bene più prezioso in questo momento è l’amicizia, la comprensione, la
condivisione, non solo per gli stretti membri della famiglia e del clan, ma in
una visione più allargata, la generosità deve rivolgersi a 360 gradi verso
chiunque ha bisogno, verso il singolo individuo più che per i gruppi di persone.
La seconda casa, quella delle finanze, è in Pesci.
Situazioni a volte drammatiche per quanto riguarda il danaro che hanno bisogno
di revisione, pulizia e nuove sane abitudini da parte di tutti (Sole e Mercurio
in Bilancia in VIII casa). Infine Giove in Gemelli (in detrimento) indica che “la
malattia” della nostra società moderna va
scovata e curata “in casa”, è una sorta di virus che si trasmette nell’ambiente,
e va curata non cercando di cambiare agenti esterni ma rinnovando l’aria stessa
(il modo di pensare) che respiriamo, e rinnovando gli spazi mentali per
lasciare spazio a nuove idee.
IN SENSO ESOTERICO
L’equinozio in senso esoterico narra dell’ultima tappa, il
Trionfo e la Rinascita. Il cammino
spirituale è arrivato ad una specie di traguardo, ma non è tempo di riposare ma
di riordinarsi e riassettarsi per un nuovo ciclo. Bisogna essere in grado di
risorgere dalle proprie ceneri, così come fa la Fenice alla fine del proprio
ciclo di vita. Presso i Celti ad esempio si festeggiava la festa intermedia di Harvest Home. Era tempo di raccolto e di doni per gli
altri e per gli dei. Nella Roma antica, nelle grotte sacre dedicate a Mithra,
si svolgevano i riti iniziatici con l’uccisione simbolica del Toro Cosmico che
rappresentava l’Oro Filosofale o potenza generatrice. Gli Antichi tutti, celebravano in modo
particolare questi momenti dell’Eterna Trasformazione, momenti di riflessione,
raccoglimento e ringraziamento per i frutti della terra e per le esperienze
maturate nel corso dell’anno (l’anno esoterico finisce a settembre). La Dea si prepara al sonno e il Dio al suo
regno oscuro. Il sole scende letteralmente agli "inferi" e le tenebre
cominciano a prevalere sulla luce. Il ciclo produttivo e riproduttivo è
concluso, con l’autunno le foglie cominciano ad ingiallire e gli animali
iniziano a fare provviste in previsione dell’inverno. E’ tempo di interiorità. La
Madre Terra entra in una fase di riposo.
"Grande Madre ti ringraziamo, mentre la Ruota dell’anno
vediamo girare.
Noi nutriamo corpo e spirito e per la tua abbondanza di cui
noi godiamo, Profondamente ringraziamo."
E’ questo un momento di passaggio molto critico dove la
barriera tra il mondo visibile e quello invisibile è molto sottile. Il senso
esoterico “della perdita della luce e della capacità di vedere” che si incontra
nel viaggio verso l’oscurità appena iniziato va combattuta in tutti i modi
usando il “terzo occhio” oppure la nostra capacità di vedere anche e
specialmente con gli occhi chiusi. Il periodo equinoziale di autunno è chiamato
anche Michaelmas o Michael Superno (simile a Dio), il giorno dedicato
all’arcangelo di fuoco e di luce alter ego di Lucifero. E’ il principe e
comandante supremo delle schiere celesti, l’arcangelo di luce che con al sua
spada di fuoco sconfisse Satana e, pertanto, considerato il protettore della
Chiesa Cattolica Romana, nonché il santo patrono della nazione ebraica.
L’Arcangelo Michele aiuta il raggiungimento del successo, dell’affermazione e
facilita la lotta per il superamento degli ostacoli o contro il male. E’
l’angelo solare abbinato all’elemento fuoco. E' l'Arcangelo della luce e del
fuoco, il suo nome, Michael, Ma-Ha-El, significa "Il Grande Dio" o
"Simile a Dio". Infatti, in sanscrito, Maha significa
"grande" e El sta per Dio (e così pure in antico Egiziano ed
Ebraico). Forte, giovane e bello, nei dipinti rinascimentali viene ritratto con
indosso un'armatura. E' il principe e comandante supremo delle schiere celesti,
pertanto viene considerato il protettore della Chiesa Cattolica Romana, nonché
santo patrono della nazione ebraica. In
quanto alla predilezione degli umani nei confronti di Michael, divenuto
familiarmente: San Michele Arcangelo, è probabilmente dovuta dal fatto che gli
venne attribuito uno dei compiti più importanti, quello della lotta contro le
Forze del Male. Michael è colui che protegge i credenti, libera le loro case,
distrugge le opere di magia nera e sortilegio, chiaramente svolge una funzione
insostituibile, quindi è un collaboratore amato e venerato, sia dagli umili che
si sentono protetti, che dai potenti che s'identificano con Lui. Bellissimo,
splendente di luce, circonfuso di vittoria, è "l'Arcangelo solare"
per eccellenza. Indossa la corazza e brandisce la spada con cui ha sconfitto
l'eterno nemico: Satana, raffigurato quasi sempre come un serpe o un drago
strisciante. Nella tradizione infatti, Michael il guerriero, il protettore
dalle insidie che provengono dalle forze Oscure, è la roccaforte della luce, il
baluardo nei confronti delle tenebre. La sua spada fiammeggiante, oltre a
trafiggere il drago, squarcia il buio, sconfigge le tenebre e riporta ai suoi
protetti il conforto della Luce. Il suo è il ruolo centrale di capo delle
armate Celesti, il vincitore della Bestia, il vincitore per eccellenza di tutte
le battaglie. Questo suo aspetto di guerriero vittorioso ed invulnerabile gli
assicurerà il grande favore da parte di tutti gli eserciti, i soldati ed i
regnanti di tutte le epoche. Sul piano umano, l'Arcangelo Michael aiuta il
raggiungimento del successo, l'affermazione, facilita la lotta per il
superamento degli ostacoli. La tradizione lo vede assimilato a tutto quanto
concerne al Potenza in tutti i suoi aspetti positivi. E' invocato in centinaia
di formule per la protezione dai sortilegi e dalle opere di magia nera. Come
Angelo Solare, elemento Fuoco, domina la costellazione del Leone, dell'Ariete e
del Sagittario. Il culto di San Michele era molto sentito nell’Europa
pre-rinascimentale tanto che circa la metà delle chiese presenti erano a lui
dedicate.