Grazie per i molti commenti positivi! Sono commossso. l posts “Prima Luna e "Nato sotto una buona stella” sono citati e riportati in questi giorni nella rassegna dei migliori blog italiani, che trovate su newsitalia.eu Grazie davvero! Thank you very much for the visits and the comments! Pablo L'astrologia per una diffusione della cultura esoterica in contrapposizione ma non in conflitto con la cultura materialistica. Interpretazione delle realtà sottili che ci circondano.
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sabato 18 aprile 2009
non dimenticare i sogni
Non dimenticare i sogni
Un vecchio uomo seduto
Al tavolino di un vasto giardino
Si affatica a stare in piedi
Il collo oscilla subito
Si piega in avanti si accascia è stanco
Pensa ai suoi impraticabili orgasmi
Dal passato e gli impensabili sforzi
Pitagorici e di conciliazioni
Gli opposti non si attraggono
Se non c’è il numero a sostenerli
E non si può sapere quello definitivo
Intero e conclamato finchè non si è crollati
Dai piedi in su dalla testa in giù
In due tre cinque pezzi
Ma tutti insieme legati
Gli occhi si chiudono riposa
fra un attimo
Riprenderà a camminare tra la gente
Il ragno lo insegue un eterno movimento
Che contiene tutto nella vita
Si ferma e si fa più chiaro e distinto
Una luce rosa ed enorme appare
prima lo dilania e poi lo divora
il passaggio nero dal corpo
che entra in un altro corpo
con la testa nel foro
con il busto che segue
solo i piedi si agitano ancora
si trascinano su questa terra
stanchi pure loro
in cerca di quel pertugio
felice e vischioso
quell’entrata villosa
le mille bocche del ragno velenoso
lui ricorda che nel sogno
“se volevo una puttana
me ne sarei comprata
una magari per natale”
sembra impossible eppure è successo
così gli dice la sua mente
l’eros del caprone che invecchiando
perde i sensi ma non il limite
fedele d’amore
il timone lo atterra
la morte lo attende
immobile e silenziosa
quelle parole dio mio
madre mia non servono a nulla
qualcosina di più forte
dai su alziamoci in piedi
la canzoncina ricordi?
Illimitata e periodica
Prepariamola con un fil di voce
Sto per chiudere il teatro