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domenica 30 settembre 2007

VOLUME TERZO, LA TERRA FERTILE, ARATA ED INONDATA, IL VASO SACRO,
EMMA
Tornando a Milano, e la coincidenza lo vuole, dovrei incontrare Emma. E’ un po’ che non la vedo. Lei va a periodi, in questo mi cerca continuamente. Emma è una bellissima donna trentenne, libidinosa, che il persecutore Torquemada avrebbe tenuto bene in considerazione nei suoi processi contro le streghe ammaliatrici, avesse lei scelto di vivere in un altro luogo ed in altra poca. Alta, ha i capelli scuri e leggermente mossi, un visino da bambola, gli occhi nerissimi, magra e slanciata ma con i fianchi larghi e roteanti ed il petto prorompente, sensuale. Emana un odore leggermente acido da Rosa canina specialmente quando suda, e suda spesso. E romantica quanto basta, dolce e allo stesso tempo molto aggressiva. E’ animale single per scelta, la sua. La contraddizione è il suo vessillo. Ha un fuoco dentro ed in fondo agli occhi una scintilla blu, di una tenebrosità improvvisa, una testardaggine animalesca nelle scelte. Le pupille che si trasformano in tizzoni ardenti quando si altera, e si altera spesso. Oppure quando è a caccia di uomini. Si, perché Emma è una mangiatrice di uomini o quanto meno vorrebbe esserlo, vorrebbe essere “una di quelle”, dove una di quelle è sostanzialmente una donna anticonformista, una donna centaurica, diversa da tutte le altre donne. Cosa sta cercando? Si potrebbe chiederlo, frequentandola. Uno, che mi piace, così da vedersi ogni tanto, quando ne abbiamo voglia, da fidanzati. Una coppia di conoscenti, di cui lei non sa praticamente nulla, ma che le è stato come riferiment cardine, vive da nove anni così, in un rapporto ambiguo. Ma insomma, allora cosa vuoi? Verrebbe da chiederle, frequentandola per un po’. La verità è che non ne ha la la più pallida idea. Vuole specialmente ciò che non sa, o ciò che non può avere, è vittima della legge dei contrari. Una mantide religiosa che stacca a morsi la testa del partner durante l’estasi dell’accoppiamento perché lo ama tanto. Il suo comportamente è anche in un certo senso razionale, metodico, programmato, senza scatti . Ad esempio passa ore e ore in palestra, o a casa sulla cyclette, cercando di mantenere una tonicità dei tessuti, principalmente gambe, glutei, schiena, braccia e pettorali che vano al dilà dell’uso sportivo, ma a detta di lei, potenziano la vita erotica. Passa metà della sua esistenza in discoteche, bar, feste, birrerie, L’importanza della vita erotica è data dalla prevalenza del colore giallo rosso di questo quadro celete: Ascendente nel Solare segno del Leone, Nettuno in Sagittario, Marte Mercurio in Leone, però in XIIa , otttava casa in Ariete, Venere in Gemelli.,Tutti valori prepotentente maschili, come lo è il suo comportamento nella vita di relazione. Quando le si fa notare che il femminismo esasperato, la virilizzazione della donna rischia di rendere l’uomo moderno femminilizzzato, fa un’alzata di spalluccce. A Emma va bene così.
La sua mente è sveglia, raffinata, ardita e limpida. Cerca sistematicamente la distruzione morale e sessuale (7) di ogni uomo che incontra. Per distruzione si intende non quella fisica ma piuttosto simbolica, nel senso dell’ esaurimento o spossamento post erotico e dell’ottenebramento della mente. Dopo averlo conquistato, qeusto trofeo fallico, naturalmente. Ma è allo stesso tempo selettiva al massimo.La possibilità di trovare uomini alti giovani atletici e fortemene arrapati la eccita inguaribilmente. Di solito sono giovani di aspetto abasstanza normale o banali, studenti che ancora vivono con la mamma, o nella casa paterna, figli di papà insomma. E quale arma migliore se non quella della seduzione femminile, del sesso? Quest’ arma per Emma va continuamente usata, affilata affinchè non si consumi e non perda la sua potenza. Il terrore, il Diavolo qui, naturalmente, si chiama invecchiamento, la riduzione progeressiva della capacità erotiche di seduzione e consegentemente, terrifficante per questo tipo di giovane donna, e la conseguente solitudine.Per adesso non è mai sola, ma fra dieci anni? Chissà, ora non ci vuole pensare. Ha un pessimo rapporto con sua madre,conflittuale, ribelle, ipercritico, da cui però non riesce a staccarsi. Con il padre ha invece un rapporto superficiale, da compagnone di giochi, spesso assente, lo vede poco, lui si è rifatto una vita con un'altra donna da quando lei aveva quattordici anni. E’ figlia unica. Anche sua madre era fino a qualche anno fa sessualmente libera, ma era di un'altra generazione, più pionieristica. Oggi rivendicare la la libertà sessuale, non ha nessun senso, perché esiste già.
La madre, ancora veramente giovane, giace da anni in un ospizio per un ictus devastante. Lei comunque va a trovarla abbastamza spesso e riesce ancora liitigarci, percuotendola addirittura, per qualsiasi sciocchezza. E’ diventata tutore della donna, ereditando e vendendo le proprità della madre si dedica ora alla ricerca di avventure. Conservando un lavoro assolutamente anonimo e banale come copertura. Spesso frequenta discotecche da dove esce ogni volta con un uomo diverso, nuovo. E’ sempre alla ricerca di nuove esperienze. Tratta gli uomini come gli uomini trattano le donne, da sessista. Le interssano le misure, la capacità e la resistenza del maschio.
E’ adatta alle più ardite speculazioni in questa filosofia materialistica. Nessuno la può fregare. Non ha idea di cosa voglia veramente, ma non se ne cura. Vuole materia, soldi, gigolo, macchine, viaggi, avventure, la “vita”. Oggi vuole questo domani quell’altro, senza patimenti né sensi di colpa né tormenti. Ti manda a quel paese, ti richiama, ti insulta, poi ti rivuole, e non gliene frega nulla. Al massimo dubita di poter riuscire da un giorno all’altro in questo proposito libidinoso, ma non demorde. Soffre di attacchi di panico. Mi chiama spesso durante uno di questi e si può apprezzare il respiro corto, la ripetizione angoscioso della stessa domanda, il tono tormentato. La tormenta e la tempesta, le dico, viene sempre da una cosa sola. Da te stessa, più te stessa ed il pensiero di non farcela di non riuscire, di invecchiare. Questo e non altro, il nucleo su cui si "avvita" il suo essere ed il suo fare. Niente possessioni. Il dualismo reale-ideale di matrice platonica, la dicotomia apollineo-dionisiaco nietzschiana, la gnoseologia di Wittgenstein e la gnosi imperfetta di Heidegger non fanno parte delle sue angustie e non la interessanonè le mie angustie saccenti e semiprofessorali di Post cattolico dal passaporto di viandante, barcollante lungo i sentieri dell'Essere, di diaspora in diaspora, di amore in amore, sino all'abbraccio panico di quella che agli occhi del mondo altro non può essere stimata che follia. Anche Emma ha la sua di follia , seppur lucidamente metodicamente controllata a volte sbanda, incontra la persona sbagliata, si mette in pericolo. Ma ama soprattutto le cose difficili da ottenere. Le viene fatto notare, questo è un principio maschile, forza, sofferenza, guadagno, la ricerca di sesso sempre insoddisfatta. Fa spallucce, inclina il capo, sorride.
È ninfomane, gode raramente se non mai. Tragica questa cosa, le viene fatto notare. Pensa però che il tormento, che questo karma-evento sia derivante da una colpa dell’uomo, delle sue dimensioni, della sua destrezza perduta. Soffre di una malattia moderna, che non ha un nome, se non la bruttissima “misandria”, l’odio per l’uomo. Una volta era solo invidia. Adesso, l’odio. E’ sempre alla ricerca dell’immenso uccello di fuoco. Non riesce a trovarlo. Se non per brevi attimi. Le parlo di Lorena Bobbitt. La conosce benissimo. La ricerca è del suo spirito gemello, in fondo maschile, e si fonde nel suo spirito gemello cazzuto, angelo custode, ma dolorosamente arrapato, curvo verso il basso, ammosciato. Il pene eretto è un sogno, ma addirittura come in un incubo, inesistente, come un arto fantasma, come un Julius Evola che scrive sulle donne italiane... La vita interiore della gran parte delle nostre ragazze si esaurisce, invece ed appunto, nella preoccupazione pel sesso e per tutto ciò che può servire per ben “apparire” e per attrarre l’uomo nella propria orbita.


GEMINORUM ALKEMICUS GENITORUM ABSENTHIUM.
Il quadro astrale di Emma impietosamente mostra ha Venere al 19° Grado dei Gemelli che si oppone a Giove sulla Cuspide del Sagittario e del Capricorno, in V casa, la casa del divertimento. Venere ha il suo domicilio esoterico in Gemelli, forse Emma è ill controbilanciere di Alister Crowley, il Satana del sesso. Il sesso è divertente? Per alcuni si, sembrerebbe, quando poi non diventa drammatico. Lei cerca quello, il divertimento nel sesso, e lo scoprire la propria sessualità nel divertimento. C’è qualcuno disposto ad aiutarla? Spesso si , ma la maggior parte delle volte incappa nel riifiuto. Venere è lugubramente affiancata in una stretta mortale da Luna e Saturno. Ascendente a 17° Leone, Marte in XIIA a 13° del Leone, Mercurio a 6° del Leone, Sole a 13° del Cancro sulla cuspide della XIIa. Nettuno solitario in Capricorno in V casa. Per Emma l’uccisione del Partner (quale rappresentazione teatrale che avviene solitamente dopo la consumazione dell’atto sessuale) è solo simbolica, ma una costante della sua caotica e disordinata vita di relazione. Con un pretesto o l’altro litiga, e fa l’offesa, quindi tronca il rapporto rabbiosamente, con tanto di scambi di insulti. I rapporti durano per lei in media qualche mese. Spesso sono sovrapposti, prima che finisca uno bisogna innescarne un altro.. Emma finisce sempre per mentire spudoratamente, aggredire verbalmente o fisicamente il partner, quasi cercasse una scusa per la rottura. Se il partner dimostra già dall’inizio del rapporto una gelosia di tipo maschilista (abbastanza frequente) il rapporto è gà bello che finito ancora prima di cominciare. Emma pretende un rapporto paritario, anzi di più. Pretende di essere più uomo di un uomo. E’ fortemente contradditoria. Quando le viene fatto notare questo aspetto, alza le spalle. Sorride furbescamente. Con una smorfia da gatto, arricciando le vibrisse. Facendo vibrare la lingua sopra le labbra. Nell’ultima fase la sua strategia si spinge ancora più lontano, abbordando anche l’uomo di colore, sul suo territorio, locali popolari di musica reggae o africana. Le era stato detto che questo tipo di uomo ha parecchi vantaggi, l’osso pelvico sporto in avanti aumenta le misure dello strumento, che questi soggetti usano energicamente, e la loro proverbiale resistenza, dovuta pare alla circoncisione, che riduce la sensibilità del glande, abbinata ad una certa dolcezza di modi ed una buona dentatura. L’unico svantaggio, forte diversità nell’odore, grossa difficoltà da superare all’inizio, su cui sta lavorando assiduamente. Non serve dare consigli, ma solo indicazioni…c’è un negozio…
E’ diventata cliente di un elegante negozio di saponi in zona centro.
Il Tempo, si sa, non è Eterno, bensì scade. Quindi bisogna darsi da fare. Inginocchiarsi tra le gambe di un uomo per capire cosa vuol dire essere donna. Lavare delicatamente la Passera riccia morbida e setosa con qualcosa di rossastro, cosa che fa spesso, non la esime da escoriazioni, dolorose infezioni, che a fasi alterne la bloccano, ma la speranza ritorna presto di poterla usare, come vaso sacro di raccolta di sperma, con chi sa quale profitto, da una sera all’altra, da un odore all’altro.
Un turbine di abitudini che nasconde un’incapacità di godere della propria condizione femminile. Alcuni la chiamano ninfomania. Il demone del sesso è sempre il più potente per chi non lo sa cavalcare. Xangò insegna. E così Ponbagira a Exù. (8) Per il popolo Yoruba, gli Orixà e tutti quelli che credono nei riti tribali, come oggi è diventato il sesso, un gigantesco sabba collettivo.
Oggi Emma mi ha fatto impazzire di piacere. Ha fatto l’amore come una Amazzone, un soldatino alle prime armi, in modo così efficace che io, anche se non cooinvolto e quindi da lontano, perché non la amo e pratico il Tantra, il controllo dei sensi, ho partecipato mentalmente alla sua gioia ed al suo godimento profumato. Mi è costato duecento euro , ma ne valeva la pena». La tariffa della prestazione rimane la stessa. Cene, regalini, fiori, profumi per avere il ricordo. Mettersi d’accordo è rapido:
“Sei libera stasera?” Di solito lo è. È stato appagante. Ma il ricordo quanto durerà? Quanto incide sapere che ciò che ho avuto io lo possono avere in tanti? E’ ancora l’ego che parla anche in questo? No, avevo solo voglia di uno sfogo, è la spiegazione più semplice. Il Sagittario lo abbiamo tutti, chi più chi meno, nel nostro cielo. Lo sguardo di lei è ancora ingenuo e giovanile in contrasto con le labbra sensuali tenute sempre semiaperte, come fanno i ragazzi, e le forme fisiche mature e smaglianti. Lei che si appoggia con le braccia sul davanzale della finestra e guarda giù, per vedere se c’è la sua macchina, una scintillante sportiva, certo che c’è, il collo è ancora bagnato dal sudore, e tiene la bocca socchiusa, Io le guardo le gambe, ma anche il petto, i capezzoli chiari dei grossi seni sormontati da una collana dorata con pacchiana croce che le ho regalato io tempo fa, lasciati affiorare in bella vista in mezzo ad un reggipetto trasparente nero, mentre sotto non ha nulla, solo le mie mani a circondarle i fianchi prosperosi, e una sottile catenella d’oro alla caviglia. Ama esibire la sua femminilità volgarotta e molto disponibile che sembra lasciar trasparire, nello stesso tempo, il demone inquietante ed un po’ stupido che ha dentro di sé, quel carattere immediato e, diciamo pure, grezzo delle sue inclinazioni erotiche, . Meglio così. Ci siamo tolti un sassolino dalla scarpa. Lei suda abbondamente nel rapporto fisico, quasi fosse in palestra, ed in fondo di questo si tratta, di ginnastica.. Emma si considera una donna moderna, godereccia, emancipata. Un donna da far paura…a meno che….Ma non credo che la rivedrò ancora.